Nel presente lavoro vengono presentati i risultati della messaa punto di una metodica di quantificazione del piombo nei vini mediante una tecnica elettrochimica basata sullo stripping potenziomentric. Tale metodica permette di limitare le fasi di preparazione del campione alla sola acidificazione, abbreviando i tempi di analisi, La tecnica ha dimostrato buoni valori di ripetibilità e riproducibilità, assieme ad un idoneo limite di rilevabilità (< 2 microgrammi/L). essa è stata applicata all'analisi di 43 campioni di vino rosso e bianco e comparata con la metodica ufficiale, verso la quale ha rivelato un ottimo grado di correlazione.
U.Spinabelli, N.Natali, F.Chinnici, C.Riponi, A.Amati (2005). Determinazione del contenuto in piombo (II) nei vini, mediante stripping cronopotenziometrico. VIGNEVINI, 6, 79-81.
Determinazione del contenuto in piombo (II) nei vini, mediante stripping cronopotenziometrico
SPINABELLI, UMBERTO;NATALI, NADIA;CHINNICI, FABIO;RIPONI, CLAUDIO;AMATI, AURELIANO
2005
Abstract
Nel presente lavoro vengono presentati i risultati della messaa punto di una metodica di quantificazione del piombo nei vini mediante una tecnica elettrochimica basata sullo stripping potenziomentric. Tale metodica permette di limitare le fasi di preparazione del campione alla sola acidificazione, abbreviando i tempi di analisi, La tecnica ha dimostrato buoni valori di ripetibilità e riproducibilità, assieme ad un idoneo limite di rilevabilità (< 2 microgrammi/L). essa è stata applicata all'analisi di 43 campioni di vino rosso e bianco e comparata con la metodica ufficiale, verso la quale ha rivelato un ottimo grado di correlazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.