An embodied approach to inclusion and education : examples from school, healthcare, and sport

In this article, the analytical instruments of ethnography and Conversation Analysis are used to investigate social inclusion and education in three different domains: school, healthcare, and sport. The article proposes an embodied and situated approach that sees inclusion and education as co-accomplished, deeply interrelated processes taking place in interaction. Drawing on careful analysis of selected audio-video material, the article illustrates how, in the three settings under investigation, verbal, embodied, and material resources are assembled and coordinated to enable participants with limited linguistic skills in the language of the interaction (i.e., Italian) or impairment (i.e., visual impairment) to act meaningfully and competently in concert with others. By reconstructing the endogenous practices through which participants achieve inclusion and educate each other in three crucial domains of social life such as schooling, healthcare, and sports, the article suggests that the micro-ethnographic conversation-analytical approach enables a better understanding of the dynamics of inclusion and education in our society.

In questo articolo, gli strumenti analitici dell’etnografia e dell’Analisi della Conversazione vengono utilizzati per studiare i processi di inclusione e educazione in tre diversi contesti: il contesto scolastico, sanitario, e sportivo. L’articolo propone un approccio embodied e situato che considera inclusione e educazione come processi collaborativi e profondamente interrelati che si realizzano in interazione. A partire dall’analisi dettagliata di interazioni videoregistrate, l’articolo illustra come, nei tre contesti oggetto di indagine, i partecipanti in interazione utilizzano e coordinano risorse verbali, corporee, e materiali al fine di favorire la partecipazione dei soggetti che hanno una competenza linguistica limitata nella lingua dell’interazione (i.e., italiano) o sono portatori di forme di disabilità (i.e., disabilità visiva). Ricostruendo le pratiche endogene attraverso le quali i partecipanti realizzano inclusione e processi educativi in tre contesti cruciali della vita sociale quali la scuola, il contesto sanitario, e lo sport, l’articolo suggerisce che l’approccio micro-etnografico e dell’Analisi della Conversazione può favorire una comprensione approfondita delle dinamiche di inclusione e educazione nella nostra società.