In questo lavoro sono state confrontate le caratteristiche chimico-fisiche e sensoriali di vini ottenuti da uve Albana vinificate utilizzando qvevri georgiane ed adottando due schemi di vinificazione tradizionale, diversi per durata della macerazione e per percentuale di bucce presenti. I risultati sono stati commentati anche in confronto con vinificazioni tradizionali, condotte in vasche in acciaio. La macerazione prolungata è stata la variabile tecnologica che ha maggiormente influenzato le caratteristiche dei prodotti finali, soprattutto per ciò che concerne la dotazione in acidi fenolici. Per quanto riguarda i qvevri, l’impronta del contenitore è apparsa meno evidente sebbene si siano evidenziate differenze significative per alcune componenti aromatiche, presenti in concentrazione minore nei vini fermentati in acciaio. L’analisi sensoriale, effettuata su uno dei due vini ottenuti in qvevri, ha confermato come alcuni descrittori olfattivi individuati potessero discriminare i vini ottenuti in vasi di argilla dai rispettivi vini fermentati in acciaio.
Ana Gabriela Buglia, T.B. (2018). Esperienze di vinificazione di uve Albana in Qvevri georgiane. INFOWINE, 10/2, 1-10.
Esperienze di vinificazione di uve Albana in Qvevri georgiane
Ana Gabriela BugliaMembro del Collaboration Group
;Antonio Castro MarínMembro del Collaboration Group
;Fabio Chinnici
Writing – Original Draft Preparation
;Claudio RiponiWriting – Review & Editing
2018
Abstract
In questo lavoro sono state confrontate le caratteristiche chimico-fisiche e sensoriali di vini ottenuti da uve Albana vinificate utilizzando qvevri georgiane ed adottando due schemi di vinificazione tradizionale, diversi per durata della macerazione e per percentuale di bucce presenti. I risultati sono stati commentati anche in confronto con vinificazioni tradizionali, condotte in vasche in acciaio. La macerazione prolungata è stata la variabile tecnologica che ha maggiormente influenzato le caratteristiche dei prodotti finali, soprattutto per ciò che concerne la dotazione in acidi fenolici. Per quanto riguarda i qvevri, l’impronta del contenitore è apparsa meno evidente sebbene si siano evidenziate differenze significative per alcune componenti aromatiche, presenti in concentrazione minore nei vini fermentati in acciaio. L’analisi sensoriale, effettuata su uno dei due vini ottenuti in qvevri, ha confermato come alcuni descrittori olfattivi individuati potessero discriminare i vini ottenuti in vasi di argilla dai rispettivi vini fermentati in acciaio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.