Quattro tecniche di cottura, di cui due “lente” (arrostimento; brasatura in sacchetto) e due “rapide” (cottura a microonde seguita da rosolatura; grigliatura), sono state applicate a lombate disossate di agnello pesante. Le porzioni crude di tali tagli assunte come riferimento e gli stessi tagli cotti sono stati analizzati per il tenore in basi puriniche (adenina, guanina, xantina, ipoxantina) totali e libere (entro le totali), con successivo calcolo delle pertinenti ritenzioni vere. Proprio sulla scorta di queste, si è ipotizzato che l’entità dell’indebolimento dei legami impegnati dalle basi entro nucleosidi e/o nucleotidi e la loro propensione al percolamento dalle carni siano suscettibili di variare a seconda della base purinica presa in esame e della tecnica di cottura adottata. Nel complesso, le tecniche di cottura rapide sembrano essere più idonee di quelle lente a trattenere questa classe di nutrienti nella carne di agnello pesante.
Badiani A., Montellato L., Maranesi M., Bochicchio D., Parazza P., Anfossi P. (2003). Contents and retentions of free and total purine bases in lamb meat cooked by several household methods. ITALIAN JOURNAL OF ANIMAL SCIENCE, 2(SUPPL. 1), 572-574.
Contents and retentions of free and total purine bases in lamb meat cooked by several household methods
Badiani A.
;Montellato L.;Maranesi M.;Bochicchio D.;Parazza P.Formal Analysis
;Anfossi P.
2003
Abstract
Quattro tecniche di cottura, di cui due “lente” (arrostimento; brasatura in sacchetto) e due “rapide” (cottura a microonde seguita da rosolatura; grigliatura), sono state applicate a lombate disossate di agnello pesante. Le porzioni crude di tali tagli assunte come riferimento e gli stessi tagli cotti sono stati analizzati per il tenore in basi puriniche (adenina, guanina, xantina, ipoxantina) totali e libere (entro le totali), con successivo calcolo delle pertinenti ritenzioni vere. Proprio sulla scorta di queste, si è ipotizzato che l’entità dell’indebolimento dei legami impegnati dalle basi entro nucleosidi e/o nucleotidi e la loro propensione al percolamento dalle carni siano suscettibili di variare a seconda della base purinica presa in esame e della tecnica di cottura adottata. Nel complesso, le tecniche di cottura rapide sembrano essere più idonee di quelle lente a trattenere questa classe di nutrienti nella carne di agnello pesante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.