Numerosi studi hanno proposto interventi volti a ridurre il fenomeno del bullismo in età scolare sia sul territorio nazionale (Gini, Benelli & Casagrande, 2003; Molinari & Speltini, 2001) che internazionale (Cowie & Berdondini, 1991; Ortega & Lera, 2000), mentre poco numerosi sono i progetti ideati per l’età prescolare (Alsaker, 2004; Alsaker & Valkanover, 2001). Tuttavia in quest’ultima fascia d’età sono stati riscontrati episodi di vittimizzazione (Crick, Casas & Ku, 1999; Kochenderfer-Ladd & Wardrop, 2001) e una moderata stabilità dei ruoli di bullo e vittima (Kochenderfer -Ladd & Burgess, 1999). Diventa perciò fondamentale intervenire efficacemente già dalla Scuola dell’Infanzia (Hanish, Kochenderfer-Ladd, Fabes, Martin & Denning, 2004). Alcuni autori hanno suggerito delle linee guida per promuovere il fenomeno del bullismo: il coinvolgimento dell’intero gruppo classe (Perren & Alasaker, 2006), la promozione del supporto fra pari (Cowie & Olafsson, 2000), dell’inclusione sociale (Newman, Holden & Delville, 2005) e delle competenze socio-relazionali (Smith, 2004). L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di effettuare in età prescolare un training finalizzato a promuovere il supporto fra pari, l’inclusione sociale e le competenze sociali e di valutarne gli effetti con un approccio multi-metodo.
Promuovere l'inclusione sociale in età prescolare: presentazione di un training e dei suoi effetti / MAZZANTI C.; BRIGHI A.; NICOLETTI S.; GALLINGANI F.; GUARINI A.; SANSAVINI A.; GENTA M. L.. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 10-16. (Intervento presentato al convegno XXI Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia dello Sviluppo tenutosi a Bergamo nel 20-22 settembre 2007).
Promuovere l'inclusione sociale in età prescolare: presentazione di un training e dei suoi effetti.
MAZZANTI, CHIARA;BRIGHI, ANTONELLA;NICOLETTI, SANDRA MARIA ELENA;GUARINI, ANNALISA;SANSAVINI, ALESSANDRA;GENTA, MARIA LUISA
2007
Abstract
Numerosi studi hanno proposto interventi volti a ridurre il fenomeno del bullismo in età scolare sia sul territorio nazionale (Gini, Benelli & Casagrande, 2003; Molinari & Speltini, 2001) che internazionale (Cowie & Berdondini, 1991; Ortega & Lera, 2000), mentre poco numerosi sono i progetti ideati per l’età prescolare (Alsaker, 2004; Alsaker & Valkanover, 2001). Tuttavia in quest’ultima fascia d’età sono stati riscontrati episodi di vittimizzazione (Crick, Casas & Ku, 1999; Kochenderfer-Ladd & Wardrop, 2001) e una moderata stabilità dei ruoli di bullo e vittima (Kochenderfer -Ladd & Burgess, 1999). Diventa perciò fondamentale intervenire efficacemente già dalla Scuola dell’Infanzia (Hanish, Kochenderfer-Ladd, Fabes, Martin & Denning, 2004). Alcuni autori hanno suggerito delle linee guida per promuovere il fenomeno del bullismo: il coinvolgimento dell’intero gruppo classe (Perren & Alasaker, 2006), la promozione del supporto fra pari (Cowie & Olafsson, 2000), dell’inclusione sociale (Newman, Holden & Delville, 2005) e delle competenze socio-relazionali (Smith, 2004). L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di effettuare in età prescolare un training finalizzato a promuovere il supporto fra pari, l’inclusione sociale e le competenze sociali e di valutarne gli effetti con un approccio multi-metodo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.