Il contributo presenta gli esiti di un quasi-esperimento che intende avviare l’indagine sull’efficacia e l’efficienza dell’uso della realtà virtuale immersiva (IVR) durante l’attività didattica. Sono stati coinvolti 34 studenti di una classe prima di un istituto medio superiore del Nord Italia. I dati sono stati raccolti mediante questionari, prove di valutazione e videoregistrazioni. I risultati hanno evidenziato che solo in due casi gli studenti hanno subito limitazioni causate dalla posizione dei compagni, ed un numero esiguo di volte è emersa qualche difficoltà di movimento dovuta alla configurazione dell’aula. Un dato rilevante emerso da questo lavoro sono le numerose posture innaturali assunte dagli studenti durante l’utilizzo della IVR all’interno di un contesto classe reale. A fronte di quest’ultimo risultato, i lavori futuri andranno in questa direzione. Infatti, è già in programma un’analisi tematica più approfondita, tramite un software specifico per questo tipo di compiti, sia per le posture degli studenti presenti in questa esperienza sia per quelle emerse in altre esperienze attualmente in svolgimento.
Tassinari Maria Elena, Marcuccio Massimo, Marfia Gustavo (2023). La realtà virtuale immersiva in una classe scolastica. Uno studio esplorativo in un istituto di istruzione superiore. Roma : Edizioni Universitarie Romane.
La realtà virtuale immersiva in una classe scolastica. Uno studio esplorativo in un istituto di istruzione superiore
Tassinari Maria Elena
Primo
Membro del Collaboration Group
;Marcuccio MassimoSecondo
Membro del Collaboration Group
;Marfia GustavoUltimo
Membro del Collaboration Group
2023
Abstract
Il contributo presenta gli esiti di un quasi-esperimento che intende avviare l’indagine sull’efficacia e l’efficienza dell’uso della realtà virtuale immersiva (IVR) durante l’attività didattica. Sono stati coinvolti 34 studenti di una classe prima di un istituto medio superiore del Nord Italia. I dati sono stati raccolti mediante questionari, prove di valutazione e videoregistrazioni. I risultati hanno evidenziato che solo in due casi gli studenti hanno subito limitazioni causate dalla posizione dei compagni, ed un numero esiguo di volte è emersa qualche difficoltà di movimento dovuta alla configurazione dell’aula. Un dato rilevante emerso da questo lavoro sono le numerose posture innaturali assunte dagli studenti durante l’utilizzo della IVR all’interno di un contesto classe reale. A fronte di quest’ultimo risultato, i lavori futuri andranno in questa direzione. Infatti, è già in programma un’analisi tematica più approfondita, tramite un software specifico per questo tipo di compiti, sia per le posture degli studenti presenti in questa esperienza sia per quelle emerse in altre esperienze attualmente in svolgimento.File | Dimensione | Formato | |
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