L’articolo si propone di rilevare il grado di penetrazione delle caratteristiche dell'italiano neo-standard in un corpus di testi scritti in ambito scolastico e indagare, soprattutto, l’atteggiamento degli insegnanti rispetto a queste caratteristiche nell’attività di correzione degli elaborati. La loro reazione rispetto alle caratteristiche innovative è fondamentale perché, in quanto autorità linguistiche, hanno un ruolo significativo nel processo di ri-standardizzazione che caratterizza l'italiano contemporaneo. Il focus della ricerca, dunque, non è rappresentato solo dai testi prodotti dagli studenti, ma, soprattutto, dagli interventi degli insegnanti (e questo rappresenta l’elemento più innovativo della ricerca). L'analisi dei dati raccolti mostra che la norma linguistica trasmessa dalle scuole non tratta in modo uniforme tutte le caratteristiche linguistiche considerate, ma sembra riprodurre le tendenze della comunità linguistica e del suo repertorio: gli insegnanti che hanno partecipato all’indagine, infatti, mostrano atteggiamenti non omogenei rispetto ai tratti neostandard che emergono dagli elaborati scolastici (alcuni insegnanti correggono aspetti che altri insegnanti invece ignorano). Inoltre, i risultati dell'analisi dei dati illustrano che le scuole non promuovono necessariamente usi linguistici conservatori: la mancata correzione sistematica di tratti neo-standard può infatti essere considerata come un implicito e inconsapevole sostegno ad usi linguistici innovatori.

Tratti neostandard nella scrittura formale giovanile. Un'indagine sulle scuole secondarie di Bologna

Grandi N.
;
Zucchini E.
2022

Abstract

L’articolo si propone di rilevare il grado di penetrazione delle caratteristiche dell'italiano neo-standard in un corpus di testi scritti in ambito scolastico e indagare, soprattutto, l’atteggiamento degli insegnanti rispetto a queste caratteristiche nell’attività di correzione degli elaborati. La loro reazione rispetto alle caratteristiche innovative è fondamentale perché, in quanto autorità linguistiche, hanno un ruolo significativo nel processo di ri-standardizzazione che caratterizza l'italiano contemporaneo. Il focus della ricerca, dunque, non è rappresentato solo dai testi prodotti dagli studenti, ma, soprattutto, dagli interventi degli insegnanti (e questo rappresenta l’elemento più innovativo della ricerca). L'analisi dei dati raccolti mostra che la norma linguistica trasmessa dalle scuole non tratta in modo uniforme tutte le caratteristiche linguistiche considerate, ma sembra riprodurre le tendenze della comunità linguistica e del suo repertorio: gli insegnanti che hanno partecipato all’indagine, infatti, mostrano atteggiamenti non omogenei rispetto ai tratti neostandard che emergono dagli elaborati scolastici (alcuni insegnanti correggono aspetti che altri insegnanti invece ignorano). Inoltre, i risultati dell'analisi dei dati illustrano che le scuole non promuovono necessariamente usi linguistici conservatori: la mancata correzione sistematica di tratti neo-standard può infatti essere considerata come un implicito e inconsapevole sostegno ad usi linguistici innovatori.
2022
Grandi N., Zucchini E.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/905627
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