Il contributo presenta i primi significativi risultati dell'applicazione ad alcuni importanti casi di studio – dal Bucolicum Carmen di Petrarca (Fazion, Ventura), ad alcune carte del Fondo di Giuseppe Raimondi (Obbiso, Rossi), al Quaderno a cancelli di Carlo Levi (Gasperina) – di diverse tipologie di analisi multispettrale con strumenti innovativi come il microscopio Forinst-MSM, acquisito dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica grazie al progetto del Dipartimento di Eccellenza 2018-2022. Il microscopio, che è stato utilizzato sia in loco, sia presso i luoghi di conservazione dei documenti manoscritti analizzati, oltre alla magnificazione del dettaglio, che permette di analizzare le stratigrafie scrittorie e di individuare le diverse campagne correttorie, ha la particolarità di potere selezionare, grazie a una ruota porta filtri, le diverse lunghezze d'onda rifratte dalla luce sul pigmento analizzato, e di utilizzare quindi la banda visiva più adatta per la decifrazione delle scritture. Uno strumento di grande utilità, che è stato presentato, suscitando grande interesse, alla Notte dei Ricercatori 2019 e 2020.
Sara Fazion, Riccardo Gasperina Geroni, Sara Obbiso, Carolina Rossi, Giacomo Ventura (2022). L'imaging multispettrale sui manoscritti. Casi di studio da Petrarca a Carlo Levi. UMANISTICA DIGITALE, 12, 3-38 [10.6092/issn.2532-8816/14397].
L'imaging multispettrale sui manoscritti. Casi di studio da Petrarca a Carlo Levi
Sara Fazion
;Riccardo Gasperina Geroni
;Sara Obbiso
;Giacomo Ventura
2022
Abstract
Il contributo presenta i primi significativi risultati dell'applicazione ad alcuni importanti casi di studio – dal Bucolicum Carmen di Petrarca (Fazion, Ventura), ad alcune carte del Fondo di Giuseppe Raimondi (Obbiso, Rossi), al Quaderno a cancelli di Carlo Levi (Gasperina) – di diverse tipologie di analisi multispettrale con strumenti innovativi come il microscopio Forinst-MSM, acquisito dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica grazie al progetto del Dipartimento di Eccellenza 2018-2022. Il microscopio, che è stato utilizzato sia in loco, sia presso i luoghi di conservazione dei documenti manoscritti analizzati, oltre alla magnificazione del dettaglio, che permette di analizzare le stratigrafie scrittorie e di individuare le diverse campagne correttorie, ha la particolarità di potere selezionare, grazie a una ruota porta filtri, le diverse lunghezze d'onda rifratte dalla luce sul pigmento analizzato, e di utilizzare quindi la banda visiva più adatta per la decifrazione delle scritture. Uno strumento di grande utilità, che è stato presentato, suscitando grande interesse, alla Notte dei Ricercatori 2019 e 2020.File | Dimensione | Formato | |
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