Previous experience with remote work and acceptance of Work from Home during the pandemic: The role of having children in a moderated mediation model

This study adopted the Technology Acceptance Model (TAM) as a theoretical framework to investigate whether previous experience with remote work before the Covid-19 pandemic was related to perceptions of ease of use and usefulness of working from home during the pandemic. In particular, considering that literature suggests that the perceived ease of use of technology influences its perceived usefulness, the study investigated whether, in a pandemic context, perceived ease of use of working from home mediated the relationship between previous experiences with remote work and perceived usefulness of working from home. In addition, the study tested the moderation effect of having a child/children in the relationship between previous experience with remote work and perceived ease of use. Results mostly confirmed our hypotheses. However, contrary to our expectations, employees with previous remote work experience who had a child/children perceived working from home during the pandemic as easier than their colleagues without children. Possible explanations of such results, as well as theoretical and practical implications, are provided in the conclusion.

Adottando il Technology Acceptance Model (TAM) come quadro teorico, questo studio ha indagato se precedenti esperienze di lavoro a distanza prima della pandemia si legassero alle percezioni di facilità d’uso e di utilità del lavoro da casa durante la pandemia da Covid-19. In particolare, considerando che la letteratura suggerisce che la percezione di facilità d’uso influenza l’utilità di una tecnologia, lo studio ha indagato se, in un contesto pandemico, la percezione di facilità d’uso attribuita al lavoro da casa mediasse la relazione tra le precedenti esperienze di lavoro a distanza e l’utilità del lavoro da casa. Inoltre, lo studio ha testato l’effetto di moderazione dell’avere un figlio/figli nella relazione tra le precedenti esperienze di lavoro a distanza e la percezione di facilità d’uso del lavoro da casa. I risultati hanno per lo più confermato le nostre ipotesi. Tuttavia, contrariamente alle nostre aspettative, i dipendenti con precedenti esperienze di lavoro a distanza che avevano un figlio/figli hanno percepito la WFH (Work from Home) pandemica come più facile rispetto ai loro colleghi senza figli. Alcune possibili spiegazioni ai meccanismi trovati, e alcune implicazioni teoriche e pratiche, sono infine fornite in questo studio