La sussistenza nell'età del Bronzo in Italia settentrionale. Archeologia sperimentale e analisi dei contesti di abitato come casi studio per un calcolo demografico

The research project carried out by the Laboratory of Experimental Archaeology at the University of Bologna is going into the topic of food production in the Bronze Age. First results are pointing out a wider availability of cereals among the communities in Northern Italy with estimations larger than previously established fixed between 6 and 10 q per ha. Further simulations based on the agricultural productivity and to the parameter of pro capite consumption, allow to calculate a demographic estimations with an average for each settlement with size of 1 ha of 300 individuals. An innovative management of resources (crops, breeding, other products) was at the base of prosperity that caused the expansion, continuity and long-life of settlements.

Il progetto delle coltivazioni sperimentali dedicate ai cereali intrapreso dal Laboratorio di Archeologia Sperimentale dell’Università di Bologna, ha voluto approfondire le tematiche delle produzioni alimentari disponibili negli abitati dell’età del Bronzo. I risultati ottenuti invitano a riconsiderare la resa delle coltivazioni cerealicole con stime decisamente più elevate rispetto a quanto proposto finora, tra 6 e 10 q per ha. Le successive simulazioni relative al popolamento degli abitati dell’Italia settentrionale ci permettono di stimare sulla base dell’ampia disponibilità di prodotti agricoli e sul consumo pro capite la popolazione dell’età del Bronzo con una media di almeno 300 individui per un abitato di un ettaro. L’innovativa gestione delle risorse (agricoltura, allevamento e raccolta di altri prodotti) ha posto le basi per una prosperità economica che giustifica il fenomeno di espansione e ha garantito la continuità e la lunga durata degli abitati.