L'autore descrive i tratti qualitativi delle carcasse di tacchino e delle carni prodotte in una prova sperimentale condotta in un macello che recentemente ha acquisito uno storditore a gas con due camere (20-25% CO2 e 40%O2 in aria nella prima camera e 62-70% CO2 in aria nella seconda). Gli animali erano convogliati allo storditore da un nastro trasportatore e rimanevano in ciascuna camera per 3-5 minuti. Altri tacchini appartenenti allo stesso lotto erano storditi presso lo stesso impianto con uno storditore manuale (150 mA), 250 Hz) per 20 secondi. Il confronto tra i due metodi di stordimento ha mostrato che il metodo a gas produce un dissanguamento più lento ed un pH lievemente maggiore a 24 ore. Occasionalmente era riscontrata la presenza di un ingorgo venoso nei tacchini storditi con il gas. Si osservava in alcuni lotti che gli animali storditi con il gas l'incidenza delle lesioni traumatiche della punta delle ali era inferiore rispetto ai soggetti storditi con la corrente elettrica e la rimozione delle penne risultava migliore. L'esame microbiologico della cute escissa dalla regione del petto mostrava conte lievemente più basse di staffilococchi nei soggetti storditi col gas. Gli animali così storditi manifestavano scuotimento della testa e respirazione alterata,mentre lo sbattimento delle ali era viceversa un reperto comune nei tacchini storditi con la corrente. In questi si osser vavano anche contratture dopo lo stordimento. Gli autori hanno osservato che lo stordimento a gas riduce lo stress indotto dall'appendimento e le dolorose contratture che si osservano invece con lo stordimento elettrico.
M.Trevisani, S.Albonetti, S.Alonso, A.Padovani (2004). STORDIMENTO CON GAS DEI TACCHINI: BENESSERE ANIMALE E QUALITA' DELLE CARNI. MONDOVÌ (CUNEO) : Tipolito Digitale Martini.
STORDIMENTO CON GAS DEI TACCHINI: BENESSERE ANIMALE E QUALITA' DELLE CARNI
TREVISANI, MARCELLO;ALBONETTI, SABRINA;
2004
Abstract
L'autore descrive i tratti qualitativi delle carcasse di tacchino e delle carni prodotte in una prova sperimentale condotta in un macello che recentemente ha acquisito uno storditore a gas con due camere (20-25% CO2 e 40%O2 in aria nella prima camera e 62-70% CO2 in aria nella seconda). Gli animali erano convogliati allo storditore da un nastro trasportatore e rimanevano in ciascuna camera per 3-5 minuti. Altri tacchini appartenenti allo stesso lotto erano storditi presso lo stesso impianto con uno storditore manuale (150 mA), 250 Hz) per 20 secondi. Il confronto tra i due metodi di stordimento ha mostrato che il metodo a gas produce un dissanguamento più lento ed un pH lievemente maggiore a 24 ore. Occasionalmente era riscontrata la presenza di un ingorgo venoso nei tacchini storditi con il gas. Si osservava in alcuni lotti che gli animali storditi con il gas l'incidenza delle lesioni traumatiche della punta delle ali era inferiore rispetto ai soggetti storditi con la corrente elettrica e la rimozione delle penne risultava migliore. L'esame microbiologico della cute escissa dalla regione del petto mostrava conte lievemente più basse di staffilococchi nei soggetti storditi col gas. Gli animali così storditi manifestavano scuotimento della testa e respirazione alterata,mentre lo sbattimento delle ali era viceversa un reperto comune nei tacchini storditi con la corrente. In questi si osser vavano anche contratture dopo lo stordimento. Gli autori hanno osservato che lo stordimento a gas riduce lo stress indotto dall'appendimento e le dolorose contratture che si osservano invece con lo stordimento elettrico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.