Nella nota si affrontano alcuni dei profili di maggiore interesse della sentenza della Corte costituzionale n. 258 del 2017, avente a oggetto la norma che richiede, quale condizione di efficacia del decreto presidenziale di concessione della cittadinanza, il giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione e delle leggi, senza prevedere un esonero per il disabile che non possa materialmente giurare in ragione della sua particolare patologia. Il commento riguarda in particolare: i dubbi circa l'ammissibilità della questione in relazione alla potestas iudicandi del giudice a quo; la disabilità come ostacolo di fatto al pieno godimento dei diritti veicolati dall'appartenenza alla civitas; le ricadute dell'affermata derogabilità del giuramento sul concetto stesso di cittadinanza.
Caterina Domenicali (2018). La “doppia inclusione” dello straniero disabile (a margine di Corte cost. n. 258 del 2017). FORUM DI QUADERNI COSTITUZIONALI RASSEGNA, 3, 1-8.
La “doppia inclusione” dello straniero disabile (a margine di Corte cost. n. 258 del 2017)
Caterina Domenicali
2018
Abstract
Nella nota si affrontano alcuni dei profili di maggiore interesse della sentenza della Corte costituzionale n. 258 del 2017, avente a oggetto la norma che richiede, quale condizione di efficacia del decreto presidenziale di concessione della cittadinanza, il giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione e delle leggi, senza prevedere un esonero per il disabile che non possa materialmente giurare in ragione della sua particolare patologia. Il commento riguarda in particolare: i dubbi circa l'ammissibilità della questione in relazione alla potestas iudicandi del giudice a quo; la disabilità come ostacolo di fatto al pieno godimento dei diritti veicolati dall'appartenenza alla civitas; le ricadute dell'affermata derogabilità del giuramento sul concetto stesso di cittadinanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.