La nota affronta la sentenza di annullamento del giuramento di fedeltà alla Repubblica quale condizione di efficacia del decreto presidenziale di concessione della cittadinanza per il disabile psichico che non possa materialmente eseguirlo. Essa si occupa, in primo luogo, del profilo della potestas iudicandi del giudice a quo. In secondo luogo, si interroga su quale sia il contenuto rilevante dell’appartenenza presupposta alla cittadinanza, una volta che il giudice costituzionale ha affermato l'irragionevolezza dell'indiscriminata obbligatorietà del giuramento.
Caterina Domenicali (2018). L’ingiustizia della legge: incapacità e cittadinanza nella sent. n. 258/2017 della Corte costituzionale. QUADERNI COSTITUZIONALI, 38(2), 474-477 [10.1439/89872].
L’ingiustizia della legge: incapacità e cittadinanza nella sent. n. 258/2017 della Corte costituzionale
Caterina Domenicali
2018
Abstract
La nota affronta la sentenza di annullamento del giuramento di fedeltà alla Repubblica quale condizione di efficacia del decreto presidenziale di concessione della cittadinanza per il disabile psichico che non possa materialmente eseguirlo. Essa si occupa, in primo luogo, del profilo della potestas iudicandi del giudice a quo. In secondo luogo, si interroga su quale sia il contenuto rilevante dell’appartenenza presupposta alla cittadinanza, una volta che il giudice costituzionale ha affermato l'irragionevolezza dell'indiscriminata obbligatorietà del giuramento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.