La nascita pretermine è caratterizzata dall’interazione tra molteplici fattori di rischio biologici, fisici, ambientali e relazionali, che hanno effetti sullo sviluppo neuropsicologico. Alcune difficoltà in abilità di base, percettive, motorie, comunicative, interattive e di elaborazione delle informazioni, possono manifestarsi fin dai primi anni di vita e avere effetti a cascata sullo sviluppo di abilità complesse, quali il linguaggio orale e scritto. Numerosi studi hanno mostrato che la nascita pretermine costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo linguistico con difficoltà che emergono nell’infanzia e si evidenziano in età prescolare e scolare. Alcune componenti del linguaggio, quali lessico, grammatica, pragmatica e consapevolezza fonologica mostrano ritardi che tendono a permanere fino all’adolescenza. Questi ritardi coinvolgono anche il linguaggio scritto sia nella fase di acquisizione che di consolidamento del processo di letto-scrittura. I profili neuropsicologici dei bambini nati pretermine presentano tuttavia una grande eterogeneità, in funzione del grado di immaturità neonatale, delle complicazioni mediche e/o alterazioni neurologiche associate, e dei fattori ambientali, relazionali e sociali intervenienti. Queste considerazioni sono rilevanti per la comprensione dello sviluppo comunicativo-linguistico di questa popolazione, per l’individuazione di indicatori precoci di rischio e per l’attivazione di precoci interventi abilitativi e educativi mirati.
Sansavini A., G. (2017). Sviluppo e ritardi della comunicazione, del linguaggio e della letto-scrittura nei bambini nati pretermine.. Milano : Franco Angeli.
Sviluppo e ritardi della comunicazione, del linguaggio e della letto-scrittura nei bambini nati pretermine.
Sansavini A.
;Guarini A.;Savini S.;Faldella G.
2017
Abstract
La nascita pretermine è caratterizzata dall’interazione tra molteplici fattori di rischio biologici, fisici, ambientali e relazionali, che hanno effetti sullo sviluppo neuropsicologico. Alcune difficoltà in abilità di base, percettive, motorie, comunicative, interattive e di elaborazione delle informazioni, possono manifestarsi fin dai primi anni di vita e avere effetti a cascata sullo sviluppo di abilità complesse, quali il linguaggio orale e scritto. Numerosi studi hanno mostrato che la nascita pretermine costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo linguistico con difficoltà che emergono nell’infanzia e si evidenziano in età prescolare e scolare. Alcune componenti del linguaggio, quali lessico, grammatica, pragmatica e consapevolezza fonologica mostrano ritardi che tendono a permanere fino all’adolescenza. Questi ritardi coinvolgono anche il linguaggio scritto sia nella fase di acquisizione che di consolidamento del processo di letto-scrittura. I profili neuropsicologici dei bambini nati pretermine presentano tuttavia una grande eterogeneità, in funzione del grado di immaturità neonatale, delle complicazioni mediche e/o alterazioni neurologiche associate, e dei fattori ambientali, relazionali e sociali intervenienti. Queste considerazioni sono rilevanti per la comprensione dello sviluppo comunicativo-linguistico di questa popolazione, per l’individuazione di indicatori precoci di rischio e per l’attivazione di precoci interventi abilitativi e educativi mirati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.