Negli ultimi anni numerosi studi hanno permesso di classificare i cereali, nel contesto di una dieta bilanciata, come alimenti funzionali in grado di esercitare effetti benefici sulla salute umana. Tale funzione è attribuita al peculiare contenuto in composti fitochimici della granella (Thompson, 1994). Recenti studi sulle proprietà benefiche di questi composti si sono incentrati in modo particolare sull’importanza di introdurre tali sostanze nella dieta attraverso l’utilizzo di granella di “antiche” varietà di frumento tenero. Le varietà di frumento tenero attualmente coltivate, selezionate per venire incontro alle necessità dell'agricoltura intensiva per la quale sono molto importanti il risultato quantitativo e la regolarità della produzione, mancano di alcune delle caratteristiche funzionali delle “antiche” varietà (Adom et al., 2003). Tra i composti funzionali presenti nella granella di frumento, i lignani hanno recentemente attratto l’attenzione da parte del mondo scientifico in quanto posseggono un ampio spettro di attività biologiche (batteriostatiche, anti-micotiche, anti-virali, anti-ossidanti) (Gottlieb e Yoshida, 1989). Tuttavia, ad oggi risultano limitate le conoscenze relative ai profili fitochimici, in particolare dei lignani, delle diverse varietà di frumento tenero (Triticum aestivum L.). Lo scopo della presente ricerca è stato quello di caratterizzate dal punto di vista quali-quantitativo (analisi in elettroforesi capillare con rilevamento in spettrometria di massa-CE-MS) varietà italiane di frumento tenero, di nuova e vecchia costituzione, per quanto riguarda il contenuto in lignani della granella integrale.
G. Dinelli, I. Marotti, S. Bosi, S. Busi, L. Ghiselli, S. Benedettelli, et al. (2007). Proprietà funzionali del frumento tenero (Triticum aestivum L.): caratterizzazione di lignani in varietà italiane “antiche” e attuali. TREMESTIERI ETNEO, CATANIA : Emme Erre Grafica.
Proprietà funzionali del frumento tenero (Triticum aestivum L.): caratterizzazione di lignani in varietà italiane “antiche” e attuali
DINELLI, GIOVANNI;MAROTTI, ILARIA;BOSI, SARA;BUSI, SIMONE;BONETTI, ALESSANDRA;CATIZONE, PIETRO
2007
Abstract
Negli ultimi anni numerosi studi hanno permesso di classificare i cereali, nel contesto di una dieta bilanciata, come alimenti funzionali in grado di esercitare effetti benefici sulla salute umana. Tale funzione è attribuita al peculiare contenuto in composti fitochimici della granella (Thompson, 1994). Recenti studi sulle proprietà benefiche di questi composti si sono incentrati in modo particolare sull’importanza di introdurre tali sostanze nella dieta attraverso l’utilizzo di granella di “antiche” varietà di frumento tenero. Le varietà di frumento tenero attualmente coltivate, selezionate per venire incontro alle necessità dell'agricoltura intensiva per la quale sono molto importanti il risultato quantitativo e la regolarità della produzione, mancano di alcune delle caratteristiche funzionali delle “antiche” varietà (Adom et al., 2003). Tra i composti funzionali presenti nella granella di frumento, i lignani hanno recentemente attratto l’attenzione da parte del mondo scientifico in quanto posseggono un ampio spettro di attività biologiche (batteriostatiche, anti-micotiche, anti-virali, anti-ossidanti) (Gottlieb e Yoshida, 1989). Tuttavia, ad oggi risultano limitate le conoscenze relative ai profili fitochimici, in particolare dei lignani, delle diverse varietà di frumento tenero (Triticum aestivum L.). Lo scopo della presente ricerca è stato quello di caratterizzate dal punto di vista quali-quantitativo (analisi in elettroforesi capillare con rilevamento in spettrometria di massa-CE-MS) varietà italiane di frumento tenero, di nuova e vecchia costituzione, per quanto riguarda il contenuto in lignani della granella integrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.