Questo breve commento propone una lettura critica di Corte cost. n. 237 del 2013 relativa alla riorganizzazione della mappa giudiziaria, sospettata di incostituzionalità in quanto delegata al Governo, per esigenze di spending review, in sede di conversione di uno dei decreti-legge adottati nell'ambito della crisi finanziaria. Posta di fronte alla prospettiva di intervenire “a gamba tesa” sulle scelte di politica economico-finanziaria per assicurare il rispetto delle regole sulla produzione delle fonti primarie, in ispecie la necessaria omogeneità della legge di conversione imposta dall'art. 77 Cost., la Corte sceglie una soluzione teorica sui generis. La combinazione di due precedenti affatto coerenti, espressione di un diverso approccio della Corte nei confronti della sindacabilità dei vizi riguardanti l'esercizio dei poteri coinvolti nella decretazione d'urgenza, le consente di negare l'intrusività della delega rispetto all'originario decreto-legge ma sembra far traballare i più recenti approdi della giurisprudenza costituzionale circa la natura e i limiti del potere di conversione

Sulle potenzialità normative della legge di conversione: il caso della delega al riordino giudiziario / Domenicali Caterina. - In: QUADERNI COSTITUZIONALI. - ISSN 0392-6664. - STAMPA. - 1:(2014), pp. 136-138.

Sulle potenzialità normative della legge di conversione: il caso della delega al riordino giudiziario

DOMENICALI, CATERINA
2014

Abstract

Questo breve commento propone una lettura critica di Corte cost. n. 237 del 2013 relativa alla riorganizzazione della mappa giudiziaria, sospettata di incostituzionalità in quanto delegata al Governo, per esigenze di spending review, in sede di conversione di uno dei decreti-legge adottati nell'ambito della crisi finanziaria. Posta di fronte alla prospettiva di intervenire “a gamba tesa” sulle scelte di politica economico-finanziaria per assicurare il rispetto delle regole sulla produzione delle fonti primarie, in ispecie la necessaria omogeneità della legge di conversione imposta dall'art. 77 Cost., la Corte sceglie una soluzione teorica sui generis. La combinazione di due precedenti affatto coerenti, espressione di un diverso approccio della Corte nei confronti della sindacabilità dei vizi riguardanti l'esercizio dei poteri coinvolti nella decretazione d'urgenza, le consente di negare l'intrusività della delega rispetto all'originario decreto-legge ma sembra far traballare i più recenti approdi della giurisprudenza costituzionale circa la natura e i limiti del potere di conversione
2014
Sulle potenzialità normative della legge di conversione: il caso della delega al riordino giudiziario / Domenicali Caterina. - In: QUADERNI COSTITUZIONALI. - ISSN 0392-6664. - STAMPA. - 1:(2014), pp. 136-138.
Domenicali Caterina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/581667
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