Si stanno sviluppando a livello internazionale modelli di organizzazione dei servizi cosiddetti di “cure intermedie”, per rispondere ai bisogni emergenti rappresentati da invecchiamento, aumento di patologie croniche, multimorbosità e fragilità, per evitare ospedalizzazioni inappropriate e ritardare l’istituzionalizzazione di lungo periodo. Obiettivo dello studio è esaminare il caso di studio della Regione Emilia-Romagna (RER) per meglio definire il ruolo di questi servizi “intermedi” nella filiera della long term care per gli anziani. Sono quindi valutate le dotazioni infrastrutturali e l’utilizzo dei servizi nelle diverse aziende della RER per evidenziare variabilità infra-regionali, principali spill over tra setting assistenziali, aree potenziali di inappropriatezza e gap di servizi. A partire dalle evidenze emerse, vengono proposte suggestioni per un nuovo framework di rappresentazione e pianificazione delle cure intermedie e della filiera in cui collocarle.
Fantini, M.P., Pieri, G., Rosa, S., Caruso, B., Rossi, A., Pianori, D., et al. (2015). Definire e programmare le Cure Intermedie nella filiera dei servizi per la fragilità e gli anziani: metodi ed evidenze dal caso della Regione Emilia-Romagna. MECOSAN, 93, 75-97 [10.3280/MESA2015-023005].
Definire e programmare le Cure Intermedie nella filiera dei servizi per la fragilità e gli anziani: metodi ed evidenze dal caso della Regione Emilia-Romagna
FANTINI, MARIA PIA;PIERI, GIULIA;ROSA, SIMONA;Pianori D.;
2015
Abstract
Si stanno sviluppando a livello internazionale modelli di organizzazione dei servizi cosiddetti di “cure intermedie”, per rispondere ai bisogni emergenti rappresentati da invecchiamento, aumento di patologie croniche, multimorbosità e fragilità, per evitare ospedalizzazioni inappropriate e ritardare l’istituzionalizzazione di lungo periodo. Obiettivo dello studio è esaminare il caso di studio della Regione Emilia-Romagna (RER) per meglio definire il ruolo di questi servizi “intermedi” nella filiera della long term care per gli anziani. Sono quindi valutate le dotazioni infrastrutturali e l’utilizzo dei servizi nelle diverse aziende della RER per evidenziare variabilità infra-regionali, principali spill over tra setting assistenziali, aree potenziali di inappropriatezza e gap di servizi. A partire dalle evidenze emerse, vengono proposte suggestioni per un nuovo framework di rappresentazione e pianificazione delle cure intermedie e della filiera in cui collocarle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.