Il Corso di laurea in Verde Ornamentale e Tutela del Paesaggio della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna ha inteso promuovere un’iniziativa locale che costituisse occasione di convergenza di studi di diversa estrazione tecnico-scientifica sul tema della sostenibilità dello sviluppo territoriale, considerando il paesaggio come possibile destinatario comune delle molteplici attività conoscitive e progettuali che sono maturate e di quelle che si vanno sviluppando. ~~~ Può il paesaggio costituire un fulcro condiviso delle attività analitiche, progettuali e attuative che da alcuni anni vanno perseguendo l’obiettivo generale dello sviluppo sostenibile? Le relazioni tra paesaggio e sviluppo sostenibile sono ampiamente riconosciute quali essenziali elementi fondativi dalle recenti innovazioni legislative introdotte dalla Convenzione europea del paesaggio e dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il paesaggio è un’entità spaziale complessa, nella quale troviamo registrate, sedimentate nel tempo, le trasformazioni di genere naturale e culturale, espresse con un linguaggio universalmente comprensibile in un testo unico e fragile. A questa concezione matura del paesaggio si può riferire il suo riconoscimento come indicatore di sintesi dello stato dell’ambiente, che l’ex Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente proponeva sul finire degli anni Novanta, indicando pertanto una possibile via, non semplice, né esaustiva, ma chiara e praticabile, per l’analisi e il progetto della sostenibilità dello sviluppo territoriale. La stessa definizione olistica che la Convenzione europea attribuisce al paesaggio costituisce una conferma ed un rafforzamento del suo significato quale esito primario delle modalità di sviluppo territoriale e pertanto della sua valenza di termine di valutazione delle relative condizioni di sostenibilità. Al complesso ruolo contemporaneo riconosciuto al paesaggio ed all’agricoltura corrispondono importanti declinazioni delle competenze disciplinari ed essenziali esigenze di interazioni transdisciplinari ormai affermate dallo stesso sviluppo degli studi delle scienze agrarie e del paesaggio.

Paesaggio e sviluppo sostenibile, Contributi della Facoltà di Agraria di Bologna / P. Tassinari; P. Boldreghini; A. Chiusoli; P. Rossi; A. Segré; L. Vannini; A. Zechini D'Aulerio; G. Zucchi; E. Samonati; D. Torreggiani; S. Benni; G. Paolinelli. - (2006).

Paesaggio e sviluppo sostenibile, Contributi della Facoltà di Agraria di Bologna

TASSINARI, PATRIZIA;BOLDREGHINI, PAOLO;CHIUSOLI, ALESSANDRO;ROSSI, PAOLA;SEGRE', ANDREA;VANNINI, LUIGI;ZECHINI D'AULERIO, ALDO;ZUCCHI, GIULIO;SAMONATI, ELEONORA;TORREGGIANI, DANIELE;BENNI, STEFANO;PAOLINELLI, GABRIELE
2006

Abstract

Il Corso di laurea in Verde Ornamentale e Tutela del Paesaggio della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna ha inteso promuovere un’iniziativa locale che costituisse occasione di convergenza di studi di diversa estrazione tecnico-scientifica sul tema della sostenibilità dello sviluppo territoriale, considerando il paesaggio come possibile destinatario comune delle molteplici attività conoscitive e progettuali che sono maturate e di quelle che si vanno sviluppando. ~~~ Può il paesaggio costituire un fulcro condiviso delle attività analitiche, progettuali e attuative che da alcuni anni vanno perseguendo l’obiettivo generale dello sviluppo sostenibile? Le relazioni tra paesaggio e sviluppo sostenibile sono ampiamente riconosciute quali essenziali elementi fondativi dalle recenti innovazioni legislative introdotte dalla Convenzione europea del paesaggio e dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il paesaggio è un’entità spaziale complessa, nella quale troviamo registrate, sedimentate nel tempo, le trasformazioni di genere naturale e culturale, espresse con un linguaggio universalmente comprensibile in un testo unico e fragile. A questa concezione matura del paesaggio si può riferire il suo riconoscimento come indicatore di sintesi dello stato dell’ambiente, che l’ex Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente proponeva sul finire degli anni Novanta, indicando pertanto una possibile via, non semplice, né esaustiva, ma chiara e praticabile, per l’analisi e il progetto della sostenibilità dello sviluppo territoriale. La stessa definizione olistica che la Convenzione europea attribuisce al paesaggio costituisce una conferma ed un rafforzamento del suo significato quale esito primario delle modalità di sviluppo territoriale e pertanto della sua valenza di termine di valutazione delle relative condizioni di sostenibilità. Al complesso ruolo contemporaneo riconosciuto al paesaggio ed all’agricoltura corrispondono importanti declinazioni delle competenze disciplinari ed essenziali esigenze di interazioni transdisciplinari ormai affermate dallo stesso sviluppo degli studi delle scienze agrarie e del paesaggio.
2006
Paesaggio e sviluppo sostenibile, Contributi della Facoltà di Agraria di Bologna / P. Tassinari; P. Boldreghini; A. Chiusoli; P. Rossi; A. Segré; L. Vannini; A. Zechini D'Aulerio; G. Zucchi; E. Samonati; D. Torreggiani; S. Benni; G. Paolinelli. - (2006).
P. Tassinari; P. Boldreghini; A. Chiusoli; P. Rossi; A. Segré; L. Vannini; A. Zechini D'Aulerio; G. Zucchi; E. Samonati; D. Torreggiani; S. Benni; G. Paolinelli
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