La Romagna possiede un patrimonio olivicolo importante, sia sul piano economico che paesaggistico e ambientale; l’olivicoltura è ampiamente diffusa nella provincia di Rimini, sulle prime colline della provincia di Forlì e in provincia di Ravenna, dove è particolarmente rilevante nel comprensorio Brisighellese. In questo contesto l’olio d’oliva, con la sua storia millenaria e le sue grandi tradizioni, diventa elemento in grado di esprimere e rappresentare parte dell’identità territoriale; non a caso l’olio extra vergine d’oliva prodotto proviene da territori delimitati e definiti da disciplinari di produzione, che fanno riferimento a ben due distinte Denominazioni di Origine Protetta, DOP “Brisighellese” e DOP “Colline di Romagna.” La ricerca della vocazione colturale diventa quindi uno strumento di tutela e valorizzazione non solo per il prodotto ma per l’intero territorio, con le sue fondamentali valenze storiche, ambientali e paesaggistiche. Il Progetto si è sviluppato a partire dall’individuazione di alcuni oliveti nell’area di Brisighella, (oliveti di cv. Nostrana di Brisighella e di cv. Ghiacciola,) rappresentativi del comprensorio olivicolo e situati in sottozone geografiche diverse a seconda delle condizioni pedologiche, climatiche e ambientali. Tale scelta è stata effettuata con criteri scientifici, individuando aree ritenute idonee alle ricerche e avendo cura di considerare criteri basati su osservazioni già effettuate in passato dai produttori olivicoli, ma non suffragate da elementi scientifici di ricerca. Nell’ambito del progetto è stata poi effettuata una “ricerca storica” sull’olivicoltura brisighellese, elemento necessario per instaurare un legame con il passato ed effettuare osservazioni e valutazioni di carattere agroambientale sull’attuale produzione oleicola e che potrebbero dare vantaggi e sviluppi nel futuro. Il presente opuscolo divulgativo, realizzato dall’ARPO a conclusione delle attività in Progetto, fornisce utili informazioni tecniche, di carattere ambientale e geopedologico, relative alla zonazione olivicola del comprensorio brisighellese e dati analitici specifici (analisi chimiche e sensoriali degli oli) che, per assumere una più ampia valenza, avranno bisogno di almeno altre cinque annualità di ricerca per poter dare elementi probatori dal punto di vista scientifico.

Bendini A., Barbieri S., Gallina Toschi T. (2013). La zonazione olivicola dell’areale romagnolo. I siti olivicoli oggetto di controllo (codice geopedologico) e Note sulle analisi chimiche e sensoriali. Rimini : A.R.P.O..

La zonazione olivicola dell’areale romagnolo. I siti olivicoli oggetto di controllo (codice geopedologico) e Note sulle analisi chimiche e sensoriali

BENDINI, ALESSANDRA;BARBIERI, SARA;GALLINA TOSCHI, TULLIA
2013

Abstract

La Romagna possiede un patrimonio olivicolo importante, sia sul piano economico che paesaggistico e ambientale; l’olivicoltura è ampiamente diffusa nella provincia di Rimini, sulle prime colline della provincia di Forlì e in provincia di Ravenna, dove è particolarmente rilevante nel comprensorio Brisighellese. In questo contesto l’olio d’oliva, con la sua storia millenaria e le sue grandi tradizioni, diventa elemento in grado di esprimere e rappresentare parte dell’identità territoriale; non a caso l’olio extra vergine d’oliva prodotto proviene da territori delimitati e definiti da disciplinari di produzione, che fanno riferimento a ben due distinte Denominazioni di Origine Protetta, DOP “Brisighellese” e DOP “Colline di Romagna.” La ricerca della vocazione colturale diventa quindi uno strumento di tutela e valorizzazione non solo per il prodotto ma per l’intero territorio, con le sue fondamentali valenze storiche, ambientali e paesaggistiche. Il Progetto si è sviluppato a partire dall’individuazione di alcuni oliveti nell’area di Brisighella, (oliveti di cv. Nostrana di Brisighella e di cv. Ghiacciola,) rappresentativi del comprensorio olivicolo e situati in sottozone geografiche diverse a seconda delle condizioni pedologiche, climatiche e ambientali. Tale scelta è stata effettuata con criteri scientifici, individuando aree ritenute idonee alle ricerche e avendo cura di considerare criteri basati su osservazioni già effettuate in passato dai produttori olivicoli, ma non suffragate da elementi scientifici di ricerca. Nell’ambito del progetto è stata poi effettuata una “ricerca storica” sull’olivicoltura brisighellese, elemento necessario per instaurare un legame con il passato ed effettuare osservazioni e valutazioni di carattere agroambientale sull’attuale produzione oleicola e che potrebbero dare vantaggi e sviluppi nel futuro. Il presente opuscolo divulgativo, realizzato dall’ARPO a conclusione delle attività in Progetto, fornisce utili informazioni tecniche, di carattere ambientale e geopedologico, relative alla zonazione olivicola del comprensorio brisighellese e dati analitici specifici (analisi chimiche e sensoriali degli oli) che, per assumere una più ampia valenza, avranno bisogno di almeno altre cinque annualità di ricerca per poter dare elementi probatori dal punto di vista scientifico.
2013
La zonazione olivicola dell’areale romagnolo. Asse 4: misura 412 - azione 6, cofinanziamento GAL L’altra Romagna, Provincia di Ravenna, Associazione Regionale tra Produttori Olivicoli dell'Emilia-Romagna A.R.P.O.
12
57
Bendini A., Barbieri S., Gallina Toschi T. (2013). La zonazione olivicola dell’areale romagnolo. I siti olivicoli oggetto di controllo (codice geopedologico) e Note sulle analisi chimiche e sensoriali. Rimini : A.R.P.O..
Bendini A.; Barbieri S.; Gallina Toschi T.
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