Molti degli studi che riguardano gli o.e. hanno messo in evidenza proprietà particolarmente interessanti soprattutto nelle piante appartenenti alla vasta famiglia delle Lamiaceae, fra cui la lavanda (Lavandula spp.). Gli o.e. del genere Lavandula sono utilizzati soprattutto nell’industria alimentare (aromatizzanti), dei profumi e della cosmetica, oltre ad essere molto usati in aromaterapia. Gli oli della lavanda e dei suoi ibridi (noti come lavandini, ottenuti da Lavandula angustifolia Miller x L. latifoglia Medikus) hanno rivelato diverse proprietà, come attività antispasmodica, acaricida, antibatterica, antifungina ed antiossidante. Recentemente è stato suggerito anche un impiego come biofitofarmaco (Gonzalez-Coloma et al., 2006). Gli o.e. derivati da ibridi di lavanda appartenenti alle cvs: "Abrialis”, “Alba”, “Rinaldi Ceroni” e "Sumiens” (Figura 1), coltivati nel Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” di Casola Valsenio (Ravenna), non sono mai stati studiati per le loro proprietà antifungine. Scopo della presente ricerca è stato lo studio di nuovi o.e. derivati dalle quattro cvs di lavandino prima citate (“Abrialis”, “Alba”, “Rinaldi Ceroni” e “Sumiens”): gli oli essenziali derivati da questi lavandini sono stati caratterizzati dal punto di vista chimico e sono stati saggiati per la loro attività antifungina verso 5 specie di Candida.
Paola Mattarelli, Marco Michelozzi, Gabriele Cencetti, Lucia Vannini, Lorenzo Nissen, Maria Grazia Bellardi (2014). Ricerche sull'attività antimicrobica di oli essenziali di lavandino.
Ricerche sull'attività antimicrobica di oli essenziali di lavandino
MATTARELLI, PAOLA;VANNINI, LUCIA;NISSEN, LORENZO;BELLARDI, MARIA GRAZIA
2014
Abstract
Molti degli studi che riguardano gli o.e. hanno messo in evidenza proprietà particolarmente interessanti soprattutto nelle piante appartenenti alla vasta famiglia delle Lamiaceae, fra cui la lavanda (Lavandula spp.). Gli o.e. del genere Lavandula sono utilizzati soprattutto nell’industria alimentare (aromatizzanti), dei profumi e della cosmetica, oltre ad essere molto usati in aromaterapia. Gli oli della lavanda e dei suoi ibridi (noti come lavandini, ottenuti da Lavandula angustifolia Miller x L. latifoglia Medikus) hanno rivelato diverse proprietà, come attività antispasmodica, acaricida, antibatterica, antifungina ed antiossidante. Recentemente è stato suggerito anche un impiego come biofitofarmaco (Gonzalez-Coloma et al., 2006). Gli o.e. derivati da ibridi di lavanda appartenenti alle cvs: "Abrialis”, “Alba”, “Rinaldi Ceroni” e "Sumiens” (Figura 1), coltivati nel Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” di Casola Valsenio (Ravenna), non sono mai stati studiati per le loro proprietà antifungine. Scopo della presente ricerca è stato lo studio di nuovi o.e. derivati dalle quattro cvs di lavandino prima citate (“Abrialis”, “Alba”, “Rinaldi Ceroni” e “Sumiens”): gli oli essenziali derivati da questi lavandini sono stati caratterizzati dal punto di vista chimico e sono stati saggiati per la loro attività antifungina verso 5 specie di Candida.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.