Il valore nutrizionale dei prodotti dell'alveare: quali certezze e quali possibili sviluppi.

Tutte le sostanze prodotte dalle api, dal miele alla gelatina o pappa reale, hanno molteplici qualità nutrizionali e salutistiche, note sin dall’antichità. Il miele contiene diversi principi nutritivi, rappresentati principalmente da zuccheri semplici, ed alcuni composti bioattivi, tra i quali gli antiossidanti, che possono avere un effetto positivo sulla salute umana. Essendo un alimento di origine naturale, la capacità antiossidante del miele è estremamente variabile, ed in alcuni casi può essere paragonata a quella di arance e broccoli. La propoli è un prodotto che fin dall’antichità ha vantato numerose proprietà terapeutiche: azione batteriostatica e battericida, antimicotica, antivirale, cicatrizzante, vasoprotettiva, antiflogistica ed anche antitumorale. Le sostanze maggiormente responsabili di queste proprietà sono i polifenoli. La composizione della frazione polifenolica della propoli varia, in termini quali e quantitativi, a seconda del prodotto considerato, ma il contenuto relativo di queste molecole risulta molto più elevato rispetto a quello riscontrabile in altri alimenti di origine vegetale. La gelatina reale è una sostanza di natura complessa, ricca di proteine, vitamine (soprattutto del gruppo B), minerali e zuccheri. È il prodotto dell’alveare meno conosciuto, ma già da tempo largamente impiegato in farmacologia come supporto a terapie classiche o in situazioni di stanchezza psico-fisica. Il valore nutrizionale di tutti i prodotti dell’alveare è estremamente variabile, a seconda dell’alimentazione delle api e delle stagioni. Pertanto, prima di poter definire questi prodotti come alimenti funzionali, sono necessari studi sperimentali sui prodotti specifici per poterne valutare correttamente i pregi nutrizionali.