Il contenuto e l'equilibrio degli acidi grassi dei lipidi alimentari rappresentano punti qualificanti delle proprietà nutritive e salutistiche del cibo. In particolare per le carni una adeguata presenza degli acidi grassi polinsaturi a lunga catena e l'equilibrio tra quelli della serie omega-6 e omega-3 costituiscono elementi caratterizzanti di grande importanza. La somministrazione con diete unifeed, di 132 e 160 g di microalghe (Schizochytrium) apportatrici di 27 e 34 g di DHA al giorno (60 e 75 mg/kg di peso corporeo) per 7 settimane a manze Charolaise di poco più di un anno, ha indotto: una marcata riduzione dell'ingestione di sostanza secca associata ad un rallentamento della velocità di accrescimento e ad un peggioramento della resa al macello legati alla quantità di alga utilizzata; un significativo aumento del contenuto degli acidi grassi C20:5 n-3, C22:5 n-3 e C22:6 n-3 dei lipidi muscolari, ma in minor misura, di quelli del grasso sottocutaneo; una netta diminuzione del rapporto tra acidi grassi omega-6 e omega-3 che, nel caso specifico dei lipidi muscolari, si è più che dimezzato; un miglioramento delle proprietà nutrizionali delle carni bovine prodotte in allevamento intensivo nelle quali le qualità dei lipidi strutturali si avvicinano così a quelle delle carni degli animali al pascolo.
MORDENTI A.L., GATTA P.P., LAMBERTINI L., TASSINARI M. (2005). EFFETTI DELLA SOMMINISTRAZIONE CON L'ALIMENTO DI FONTI VEGETALI DI LCPUFA SUI LIPIDI MUSCOLARI E DI RISERVA IN BOVINE DA CARNE. PROGRESS IN NUTRITION, 7, 201-210.
EFFETTI DELLA SOMMINISTRAZIONE CON L'ALIMENTO DI FONTI VEGETALI DI LCPUFA SUI LIPIDI MUSCOLARI E DI RISERVA IN BOVINE DA CARNE
MORDENTI, ATTILIO;GATTA, PIER PAOLO;TASSINARI, MARCO
2005
Abstract
Il contenuto e l'equilibrio degli acidi grassi dei lipidi alimentari rappresentano punti qualificanti delle proprietà nutritive e salutistiche del cibo. In particolare per le carni una adeguata presenza degli acidi grassi polinsaturi a lunga catena e l'equilibrio tra quelli della serie omega-6 e omega-3 costituiscono elementi caratterizzanti di grande importanza. La somministrazione con diete unifeed, di 132 e 160 g di microalghe (Schizochytrium) apportatrici di 27 e 34 g di DHA al giorno (60 e 75 mg/kg di peso corporeo) per 7 settimane a manze Charolaise di poco più di un anno, ha indotto: una marcata riduzione dell'ingestione di sostanza secca associata ad un rallentamento della velocità di accrescimento e ad un peggioramento della resa al macello legati alla quantità di alga utilizzata; un significativo aumento del contenuto degli acidi grassi C20:5 n-3, C22:5 n-3 e C22:6 n-3 dei lipidi muscolari, ma in minor misura, di quelli del grasso sottocutaneo; una netta diminuzione del rapporto tra acidi grassi omega-6 e omega-3 che, nel caso specifico dei lipidi muscolari, si è più che dimezzato; un miglioramento delle proprietà nutrizionali delle carni bovine prodotte in allevamento intensivo nelle quali le qualità dei lipidi strutturali si avvicinano così a quelle delle carni degli animali al pascolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.