Il contributo analizza il contrasto sorto nella giurisprudenza della Corte di Cassazione in merito all'interpretazione dell'art. 1, L. n. 1369 del 1960, in particolare sulla questione della corresponsabilità del datore di lavoro interposto (o apparente), per la corresponsione delle spettanze retributive e del T.F.R. ed il versamento della contribuzione obbligatoria. L'A. ripercorre i contrapposti orientamenti ed analizza le corrispondenti questioni interpretative, alla luce delle ricostruzioni proposte in dottrina, per poi soffermarsi sulla soluzione offerta dalla pronuncia al problema della residua responsabilità dell'interposto.

Interposizione illecita e irresponsabilità del datore di lavoro interposto

RATTI, LUCA
2007

Abstract

Il contributo analizza il contrasto sorto nella giurisprudenza della Corte di Cassazione in merito all'interpretazione dell'art. 1, L. n. 1369 del 1960, in particolare sulla questione della corresponsabilità del datore di lavoro interposto (o apparente), per la corresponsione delle spettanze retributive e del T.F.R. ed il versamento della contribuzione obbligatoria. L'A. ripercorre i contrapposti orientamenti ed analizza le corrispondenti questioni interpretative, alla luce delle ricostruzioni proposte in dottrina, per poi soffermarsi sulla soluzione offerta dalla pronuncia al problema della residua responsabilità dell'interposto.
2007
Ratti L.
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/152805
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact