Con la sentenza del 1° giugno 2006 il Tribunale di Bergamo si sofferma sulle esigenze di immediata determinatezza del thema decidendum nel processo del lavoro, rammentando come le preclusioni e decadenza di cui agli artt. 414 e ss. del Cod. Proc. Civ. impongano al ricorrente di esporre nell’atto introduttivo tutti gli elementi di fatto e di diritto posti a fondamento della domanda. Il commento evidenza come la nullità del ricorso per indeterminatezza del thema, fornisca al Giudice l’occasione per ripercorrere l’iter argomentativo seguito dalla Cassazione civile nella pronuncia a Sezioni Unite del 17 giugno 2004 per criticarne gli assunti in materia di sanabilità del vizio ex art. 164, comma 5, c.p.c.. Ad opinione del Tribunale tale norma non sarebbe estensibile tout court al rito del lavoro “per innesto sistematico” (come ritenuto dalle Sezioni Unite) proprio in ragione delle peculiarità con cui operano le preclusioni istruttorie e probatorie nel processo del lavoro.
F. Martelloni (2007). La nullità del ricorso per indeterminatezza del thema decidendum e la controversa questione della sanabilità del vizio. IL LAVORO NELLA GIURISPRUDENZA, 4, 391-396.
La nullità del ricorso per indeterminatezza del thema decidendum e la controversa questione della sanabilità del vizio
MARTELLONI, FEDERICO
2007
Abstract
Con la sentenza del 1° giugno 2006 il Tribunale di Bergamo si sofferma sulle esigenze di immediata determinatezza del thema decidendum nel processo del lavoro, rammentando come le preclusioni e decadenza di cui agli artt. 414 e ss. del Cod. Proc. Civ. impongano al ricorrente di esporre nell’atto introduttivo tutti gli elementi di fatto e di diritto posti a fondamento della domanda. Il commento evidenza come la nullità del ricorso per indeterminatezza del thema, fornisca al Giudice l’occasione per ripercorrere l’iter argomentativo seguito dalla Cassazione civile nella pronuncia a Sezioni Unite del 17 giugno 2004 per criticarne gli assunti in materia di sanabilità del vizio ex art. 164, comma 5, c.p.c.. Ad opinione del Tribunale tale norma non sarebbe estensibile tout court al rito del lavoro “per innesto sistematico” (come ritenuto dalle Sezioni Unite) proprio in ragione delle peculiarità con cui operano le preclusioni istruttorie e probatorie nel processo del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.