Lo scritto prende le mosse dall'evoluzione concettuale, influenzata dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, che ha arricchito la presunzione di innocenza di un "secondo significato", che va oltre la sua concezione tradizionale di tutela della fairness processuale. L’autrice esamina, in particolare, l’applicazione di questo principio nei procedimenti per la riparazione dell’errore giudiziario, analizzando la recente pronuncia Nealon e Hallam c. Regno Unito (Grande Chambre, 11 giugno 2024).
Rigon, M. (2025). Il “secondo significato” della presunzione d’innocenza e la riparazione dell’errore giudiziario: note a margine della recente decisione della Corte EDU Nealon e Hallam c. Regno Unito. SISTEMA PENALE, 3(3), 145-155.
Il “secondo significato” della presunzione d’innocenza e la riparazione dell’errore giudiziario: note a margine della recente decisione della Corte EDU Nealon e Hallam c. Regno Unito
Marta Rigon
2025
Abstract
Lo scritto prende le mosse dall'evoluzione concettuale, influenzata dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, che ha arricchito la presunzione di innocenza di un "secondo significato", che va oltre la sua concezione tradizionale di tutela della fairness processuale. L’autrice esamina, in particolare, l’applicazione di questo principio nei procedimenti per la riparazione dell’errore giudiziario, analizzando la recente pronuncia Nealon e Hallam c. Regno Unito (Grande Chambre, 11 giugno 2024).| File | Dimensione | Formato | |
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