Ricostruzione degli eventi relativi alla "guerra degli Otto Santi" (1375-1378), combattuta tra la lega delle città italiane guidata da Firenze e le truppe dei legati pontifici, con particolare attenzione alla rivolta di Ascoli Piceno, al comportamento della sovrana di Napoli Giovanna d'Angiò, ed ai tentativi di impadronirsi della città picena portati avanti dagli Acquaviva, famiglia feudale saldamente radicata nell'Abruzzo teramano che, tra la fine del sec. XIIV ed i primi anni del sec. XV, grazie ad un'abile politica matrimoniale, si trasforma in dinastia principesca.

B. Pio (2005). La guerra degli "Otto Santi", gli Acquaviva e Ascoli tra XIV e XV secolo. L'AQUILA : Edizioni Libreria Colacchi.

La guerra degli "Otto Santi", gli Acquaviva e Ascoli tra XIV e XV secolo

PIO, BERARDO
2005

Abstract

Ricostruzione degli eventi relativi alla "guerra degli Otto Santi" (1375-1378), combattuta tra la lega delle città italiane guidata da Firenze e le truppe dei legati pontifici, con particolare attenzione alla rivolta di Ascoli Piceno, al comportamento della sovrana di Napoli Giovanna d'Angiò, ed ai tentativi di impadronirsi della città picena portati avanti dagli Acquaviva, famiglia feudale saldamente radicata nell'Abruzzo teramano che, tra la fine del sec. XIIV ed i primi anni del sec. XV, grazie ad un'abile politica matrimoniale, si trasforma in dinastia principesca.
2005
Il confine nel tempo
375
403
B. Pio (2005). La guerra degli "Otto Santi", gli Acquaviva e Ascoli tra XIV e XV secolo. L'AQUILA : Edizioni Libreria Colacchi.
B. Pio
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/9908
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact