Il contributo commenta la pronuncia della Cassazione (Cass. civ. 23989/2023) la quale ha affermato che: "il d.Lgs. n. 99 del 2004, comma 3 dell’art. 2, disponendo che l’esercizio del diritto di prelazione o di riscatto di cui alla L. 26 maggio 1965, n. 90, art. 8, e successive modificazioni, ed alla L. 14 agosto 1971, n. 817, art. 7, spetta anche alla società agricola di persone qualora almeno la metà dei soci sia in possesso della qualifica di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese di cui all’art. 2188 e ss. cod. civ., allude all’iscrizione di un atto che abbia lo scopo di evidenziare tale qualità dei soci e, dunque, che figuri come tale indicato e non ad un atto avente un diverso oggetto, che venga, dunque, iscritto ed indicato con riferimento ad esso, in cui semplicemente risulti indicata quella qualità".
loris di cerbo (2024). Il diritto di prelazione agraria in favore delle società agricole: note a margine di un recente orientamento, nota a Cass. civ. 23989/2023. RIVISTA DEL NOTARIATO, 1/2024, 88-100.
Il diritto di prelazione agraria in favore delle società agricole: note a margine di un recente orientamento, nota a Cass. civ. 23989/2023
loris di cerboPrimo
2024
Abstract
Il contributo commenta la pronuncia della Cassazione (Cass. civ. 23989/2023) la quale ha affermato che: "il d.Lgs. n. 99 del 2004, comma 3 dell’art. 2, disponendo che l’esercizio del diritto di prelazione o di riscatto di cui alla L. 26 maggio 1965, n. 90, art. 8, e successive modificazioni, ed alla L. 14 agosto 1971, n. 817, art. 7, spetta anche alla società agricola di persone qualora almeno la metà dei soci sia in possesso della qualifica di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese di cui all’art. 2188 e ss. cod. civ., allude all’iscrizione di un atto che abbia lo scopo di evidenziare tale qualità dei soci e, dunque, che figuri come tale indicato e non ad un atto avente un diverso oggetto, che venga, dunque, iscritto ed indicato con riferimento ad esso, in cui semplicemente risulti indicata quella qualità".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.