Il volume raccoglie le biografie di Antonio Urceo Codro e Filippo Beeroaldo il Vecchio scritte da Bartolomeo Bianchini. Due biografie diverse - come certamente diversi erano i due umanisti felsinei - dalle quali, oltre a trapelare l'affetto dell'allievo che "post mortem" ritrae e rende nuovamente viva la fisionomia umana e intellettuale di chi lo aveva istruito, riemerge viva e palpitante la pratica pedagogica della Bologna universitaria bentivolesca.
Andrea Severi, Giacomo Ventura (2024). Bartolomeo Bianchini, Le vite di Codro e Beroaldo. Torino : Aragno.
Bartolomeo Bianchini, Le vite di Codro e Beroaldo
Andrea Severi
;
2024
Abstract
Il volume raccoglie le biografie di Antonio Urceo Codro e Filippo Beeroaldo il Vecchio scritte da Bartolomeo Bianchini. Due biografie diverse - come certamente diversi erano i due umanisti felsinei - dalle quali, oltre a trapelare l'affetto dell'allievo che "post mortem" ritrae e rende nuovamente viva la fisionomia umana e intellettuale di chi lo aveva istruito, riemerge viva e palpitante la pratica pedagogica della Bologna universitaria bentivolesca.File in questo prodotto:
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