La traduzione del quinto capitolo del romanzo Bobò di Linor Goralik, Krasnodar, proposta qui in anteprima con un saggio della critica letteraria Lisa Birger nella versione italiana di Giulia De Florio, nasce dal lavoro collaborativo del gruppo di studentesse/i di Translation for Publishing – Russian, corso della Laurea Magistrale in Specialized Translation tenuto da me presso il Dipartimento di interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna. Il romanzo narra la storia di un giovane elefante di nome Bobò donato allo zar russo dal sultano turco. Le vicende sono raccontate da Bobò stesso, che deve compiere un viaggio attraverso la Russia per raggiungere lo zar in compagnia di Kuz’ma Kulinin, guida della spedizione; Zorin capo della scorta, poeta patriottico e veterano della Cecenia; due guardie, una delle quali, Sašenka, fa parte dei servizi segreti; il veterinario turco Aslan e il conduttore di elefanti Tolgat. Il quinto capitolo si svolge nella città di Krasnodar, dove i viaggiatori dovrebbero incontrare un gruppo di persone incaricate di nutrire gli animali – ci sono anche due cavalli – e dare loro un riparo. Tuttavia si imbattono in una manifestazione di protesta contro lo zar e assistono alle repressioni attuate dalle unità speciali della polizia russa, equipaggiate con armi, manganelli, scudi antisommossa e caschi. L’elefantino, che si esprime con una sorta di “flusso di coscienza”, è determinato ad amare ed essere fedele al suo nuovo paese di adozione, ma le sue convinzioni si indeboliscono sempre più, man mano che il viaggio all’interno della Russia prosegue.
Francesca Biagini, C.B. (2024). KRASNODAR.
KRASNODAR
Francesca Biagini;
2024
Abstract
La traduzione del quinto capitolo del romanzo Bobò di Linor Goralik, Krasnodar, proposta qui in anteprima con un saggio della critica letteraria Lisa Birger nella versione italiana di Giulia De Florio, nasce dal lavoro collaborativo del gruppo di studentesse/i di Translation for Publishing – Russian, corso della Laurea Magistrale in Specialized Translation tenuto da me presso il Dipartimento di interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna. Il romanzo narra la storia di un giovane elefante di nome Bobò donato allo zar russo dal sultano turco. Le vicende sono raccontate da Bobò stesso, che deve compiere un viaggio attraverso la Russia per raggiungere lo zar in compagnia di Kuz’ma Kulinin, guida della spedizione; Zorin capo della scorta, poeta patriottico e veterano della Cecenia; due guardie, una delle quali, Sašenka, fa parte dei servizi segreti; il veterinario turco Aslan e il conduttore di elefanti Tolgat. Il quinto capitolo si svolge nella città di Krasnodar, dove i viaggiatori dovrebbero incontrare un gruppo di persone incaricate di nutrire gli animali – ci sono anche due cavalli – e dare loro un riparo. Tuttavia si imbattono in una manifestazione di protesta contro lo zar e assistono alle repressioni attuate dalle unità speciali della polizia russa, equipaggiate con armi, manganelli, scudi antisommossa e caschi. L’elefantino, che si esprime con una sorta di “flusso di coscienza”, è determinato ad amare ed essere fedele al suo nuovo paese di adozione, ma le sue convinzioni si indeboliscono sempre più, man mano che il viaggio all’interno della Russia prosegue.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.