Una delle difficoltà maggiori che incontra un traduttore è quello di entrare in sintonia con un testo – con la lingua del testo – ritrovando un’analoga sintonia nel proprio strumento linguistico. Traducendo autori diversi di epoche e di regioni differenti lo strumento che si ha a disposizione, cioè la lingua di cui si dispone, non sarà mai ricco abbastanza. Paradossalmente, ma non troppo, una lingua può essere precisa e variegata a sufficienza per creare in originale, e rivelarsi insufficiente quale strumento del tradurre. D’altra parte un uso innovativo se non addirittura ‘creativo’ della lingua se può favorire il traduttore sotto certi aspetti, potrebbe al tempo stesso indurlo ad un rapporto di appropriazione rielaborativa rispetto l’originale inducendolo a scelte e realizzazioni che non vanno più valutate alla luce del principio di trasposizione bensì di quello di ricreazione.
P. M. Filippi (2010). La connotazione diacronica nella traduzione di letteratura tedesca: testo originale vs traduzione/traduzioni. COMUNICARE LETTERATURA, 2010/3, 173-187.
La connotazione diacronica nella traduzione di letteratura tedesca: testo originale vs traduzione/traduzioni
FILIPPI, PAOLA MARIA
2010
Abstract
Una delle difficoltà maggiori che incontra un traduttore è quello di entrare in sintonia con un testo – con la lingua del testo – ritrovando un’analoga sintonia nel proprio strumento linguistico. Traducendo autori diversi di epoche e di regioni differenti lo strumento che si ha a disposizione, cioè la lingua di cui si dispone, non sarà mai ricco abbastanza. Paradossalmente, ma non troppo, una lingua può essere precisa e variegata a sufficienza per creare in originale, e rivelarsi insufficiente quale strumento del tradurre. D’altra parte un uso innovativo se non addirittura ‘creativo’ della lingua se può favorire il traduttore sotto certi aspetti, potrebbe al tempo stesso indurlo ad un rapporto di appropriazione rielaborativa rispetto l’originale inducendolo a scelte e realizzazioni che non vanno più valutate alla luce del principio di trasposizione bensì di quello di ricreazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.