La Media Literacy Education di fronte alla diffusione delle piattaforme digitali: il contributo dei Cultural Studies e della scuola di Francoforte

Today, the world of technology is characterised by a phenomenon that is having significant effects on many areas of our lives: the spread of digital platforms, a new type of organisation based on the accumulation of large amounts of data. Being able to understand their rapid evolution and to use them with awareness is a fundamental prerequisite for being active citizens, and therefore represents a fundamental objective for contemporary Media Literacy Education. In view of this goal, it is possible to take up some purposes and practices of two of the major schools of thought that oriented Media Education in the second half of the 20th century, namely Cultural Studies and the Frankfurt school. From the Frankfurt school it is possible to take up the dimension of critical analysis of the economic-political dynamics underlying the technological and cultural industry. From Cultural Studies it is possible to take up the dimension of creative production and the valorisation of socio-cultural diversity. The conclusion of the article will suggest a possible way of integrating these two perspectives through the methodology of Philosophy for/with Children.

Oggi il mondo delle tecnologie è attraversato da un fenomeno che sta avendo effetti significativi su numerosi ambiti delle nostre vite: la diffusione delle piattaforme digitali, una nuova tipologia di organizzazione che si basa sull’accumulo di grandi quantità di dati. Essere in grado di comprenderne la rapida evoluzione e di utilizzarle con consapevolezza è una condizione imprescindibile per essere cittadini/e attivi/e e rappresenta quindi un obiettivo fondamentale per la Media Literacy Education contemporanea. In vista di questo obiettivo, è possibile riprendere finalità e pratiche di due delle maggiori scuole di pensiero che hanno orientato la Media Education nella seconda metà del novecento, ovvero i Cultural Studies e la scuola di Francoforte. Dalla scuola francofortese è possibile riprendere la dimensione di analisi critica delle dinamiche economico-politiche che stanno alla base dell’industria culturale e tecnologica. Dai Cultural Studies è possibile invece riprendere la dimensione di produzione creativa e di valorizzazione della diversità socioculturale. Nella conclusione dell’articolo verrà suggerito un possibile modo di integrare queste due prospettive attraverso la metodologia della Philosophy for/with Children.