Le nuove regole successorie introdotte dalla riforma della filiazione si applicano retroattivamente

La sentenza, sulla scia della Corte costituzionale, afferma la retroattività delle disposizioni successorie recate dalla riforma della filiazione, che applica alle successioni apertesi prima della riforma stessa e anche a quelle precedenti la riforma del diritto di famiglia del 1975. L’A. evidenzia il carattere innovativo della pronuncia e ne illustra le conseguenze, anche con riguardo all’applicabilità delle regole dell’ azione di petizione di eredità. La seconda massima, priva di precedenti esattamente in termini, stabilisce condivisilmente che gli eredi dell’originario condividente devono effettuare la collazione dei beni che costui aveva ricevuto in donazione dal de cuius.