Nel 2017, la Consulta aveva confinato i laureati in scienze motorie a meri operatori di supporto all’attività sportiva, dichiarando la loro esclusione dalle attività professionali volte alla rieducazione e alle attività preventive adattate, che potevano svolgere solo i fisioterapisti. Sono diverse le norme che hanno invece affermato la centralità del laureato in scienze motorie nella pianificazione della prevenzione, fino all’istituzione di nuove figure professionali, che sono strategiche nel contesto della riapertura dei centri sportivi a seguito delle limitazioni dovute al Covid-19, causa dello stile di vita sedentario che ha indotto le persone ad abbandonare le attività rivolte al loro benessere. Lo studio si pone come un necessario spunto interdisciplinare volto a far ripartire la società in sicurezza senza rinunciare ad uno stile di vita sano, obiettivo che può essere raggiunto lasciando il giusto spazio ai professionisti della attività motorie, anche grazie al loro inquadramento come professionisti dal d.lgs 36/2021.
Luca Zambelli, F.P. (2021). Il laureato in scienze motorie, professionista della pianificazione del benessere e il rilancio socio-sanitario dopo il covid-19. SANITÀ PUBBLICA E PRIVATA, 4, 58-80.
Il laureato in scienze motorie, professionista della pianificazione del benessere e il rilancio socio-sanitario dopo il covid-19
Luca ZambelliCo-primo
;
2021
Abstract
Nel 2017, la Consulta aveva confinato i laureati in scienze motorie a meri operatori di supporto all’attività sportiva, dichiarando la loro esclusione dalle attività professionali volte alla rieducazione e alle attività preventive adattate, che potevano svolgere solo i fisioterapisti. Sono diverse le norme che hanno invece affermato la centralità del laureato in scienze motorie nella pianificazione della prevenzione, fino all’istituzione di nuove figure professionali, che sono strategiche nel contesto della riapertura dei centri sportivi a seguito delle limitazioni dovute al Covid-19, causa dello stile di vita sedentario che ha indotto le persone ad abbandonare le attività rivolte al loro benessere. Lo studio si pone come un necessario spunto interdisciplinare volto a far ripartire la società in sicurezza senza rinunciare ad uno stile di vita sano, obiettivo che può essere raggiunto lasciando il giusto spazio ai professionisti della attività motorie, anche grazie al loro inquadramento come professionisti dal d.lgs 36/2021.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.