Quando si pensa alla fortuna di Dante presso il pubblico russo del Novecento, il primo testo che viene in mente al lettore occidentale è la Conversazione su Dante di Osip Mandelstam del 1933. L’opera di Mandelstam viene giustamente definita dagli studiosi come una lectura Dantis rivoluzionaria rispetto alla tradizione filologica plurisecolare. Eppure la polemica mandelstamiana contro le autorità andrebbe anche collocata nel contesto della ricezione dantesca nella cultura del primo Novecento, pre- e postrivoluzionaria, di cui Mandelstam, poeta modernista, faceva parte e di cui metteva al contempo in discussione alcuni aspetti. Nel presente contributo, invece di soffermarmi sull’opera mandelstamiana, già analizzata da molti autori in altra sede, cercherò di illustrare brevemente aspetti più interessanti di tale ricezione nel simbolismo russo e nella critica sovietica degli anni Venti e Trenta.
Kristina Landa (2023). SULL’ESPERIENZA DI LETTURA DI DANTE NELLA CULTURA RUSSA DEL PRIMO NOVECENTO. Ravenna : CENTRO DANTESCO DEI FRATI MINORI CONVENTUALI.
SULL’ESPERIENZA DI LETTURA DI DANTE NELLA CULTURA RUSSA DEL PRIMO NOVECENTO
Kristina LandaPrimo
2023
Abstract
Quando si pensa alla fortuna di Dante presso il pubblico russo del Novecento, il primo testo che viene in mente al lettore occidentale è la Conversazione su Dante di Osip Mandelstam del 1933. L’opera di Mandelstam viene giustamente definita dagli studiosi come una lectura Dantis rivoluzionaria rispetto alla tradizione filologica plurisecolare. Eppure la polemica mandelstamiana contro le autorità andrebbe anche collocata nel contesto della ricezione dantesca nella cultura del primo Novecento, pre- e postrivoluzionaria, di cui Mandelstam, poeta modernista, faceva parte e di cui metteva al contempo in discussione alcuni aspetti. Nel presente contributo, invece di soffermarmi sull’opera mandelstamiana, già analizzata da molti autori in altra sede, cercherò di illustrare brevemente aspetti più interessanti di tale ricezione nel simbolismo russo e nella critica sovietica degli anni Venti e Trenta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.