Il saggio affronta il tema del fanciullo pascoliano in una nuova prospettiva europea e con un'inedita metodologia interdisciplinare, analizzandolo nell'ambito della cultura di fine Ottocento e rileggendo le pagine pascoliane attraverso un intreccio senza precedenti con gli studi scientifici, le teorie filosofiche da Vico a Tito Vignoli, da Schiller a Nietzsche, e le suggestioni dei principali teorici dell'estetismo, in particolare Charles Baudelaire, Walter Pater e Angelo Conti, approdando a risultati originali nell'ambito degli studi pascoliani.
"Pascoli e il mito dell'innocenza nella cultura dell'Ottocento: intersezioni tra letteratura, filosofia e scienza" / Daniela Baroncini. - STAMPA. - 17:(2023), pp. 8.85-8.98. (Intervento presentato al convegno "Sondaggi su Pascoli: per ricordare Andrea Battistini" tenutosi a Villa Torlonia-Parco Poesia Pascoli, San Mauro Pascoli nel 15 e 16 ottobre 2022).
"Pascoli e il mito dell'innocenza nella cultura dell'Ottocento: intersezioni tra letteratura, filosofia e scienza"
Daniela Baroncini
2023
Abstract
Il saggio affronta il tema del fanciullo pascoliano in una nuova prospettiva europea e con un'inedita metodologia interdisciplinare, analizzandolo nell'ambito della cultura di fine Ottocento e rileggendo le pagine pascoliane attraverso un intreccio senza precedenti con gli studi scientifici, le teorie filosofiche da Vico a Tito Vignoli, da Schiller a Nietzsche, e le suggestioni dei principali teorici dell'estetismo, in particolare Charles Baudelaire, Walter Pater e Angelo Conti, approdando a risultati originali nell'ambito degli studi pascoliani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.