Il diritto al silenzio sui precedenti penali e gli obblighi informativi dell’autorità procedente. Nota a Corte cost., sent. n. 111 del 2023

This comment deals with decision no. 111/2023 of the ICC concerning the right to silence. After the analysis of the issue and of the relevant case-law of the Court of Cassation on the matter, the author focuses on the constitutional coordinates of the right to silence. First, this allows to underline the absence of any reference to different constitutional provisions that guarantee such a right in the decision, compared to the accurate references to the international and European relevant provisions. Second, the author tries to trace the limits of the defensive guarantees concerning false information and generalities in the light of the balancing test implemented by the Court and the legislator.

La nota esamina la sent. n. 111 del 2023 della Corte costituzionale in materia di diritto al silenzio. Dopo aver ripercorso la vicenda e la giurisprudenza della Corte di Cassazione da cui essa trae origine, l’a. si concentra sulle coordinate costituzionali del diritto al silenzio. Lo scopo dell’analisi è anzitutto quello di evidenziare l’assenza di richiami a molte delle disposizioni costituzionali da cui tale diritto discende, a fronte della cura mostrata dal giudice delle leggi nella ricostruzione del quadro internazionale ed europeo in materia. In secondo luogo, l’a. tenta di ricostruire la portata delle garanzie difensive rispetto al mendacio ed alle generalità alla luce del bilanciamento effettuato tanto dalla Corte quanto dal legislatore.