La pasterellosi è la causa di una delle malattie respiratorie batteriche più gravi del coniglio causata da Pasteurella multocida. L'infezione, compresa nelle malattie infettive emergenti può presentarsi subito dopo la nascita e l'incidenza della colonizzazione aumenta con l'età fino a circa 5 mesi. Si ritiene che la maggior parte dei conigli adulti sia stata infettata da P. multocida. Spesso gli antibatterici vengono utilizzati per il trattamento metafilattico o terapeutico della pasterellosi clinica. E' noto che l'uso di antibiotici comporta potenziali rischi di resistenza batterica con la selezione di batteri resistenti che possono avere ripercussioni sulla salute animale ma anche sulla salute umana e sull'ambiente. L'uso di sostanze naturali che presentano elevata attività antibatterica può essere uno strumento importante sia per la prevenzione sia a supporto della terapia antibatterica (Di Vito et al., 2020). Gli studi riguardo l'attività antibatterica in vitro degli OE nei confronti di patogeni batterici dell'apparato respiratorio dei conigli sono scarsi. Lo scopo del presente lavoro è stato di analizzare l'attività antibatterica in vitro di 5 oli essenziali contro isolati di campo di P. multocida provenienti dal tratto respiratorio di conigli. Materiali e metodi Sono stati saggiati 20 ceppi di campo appartenenti a P. multocida, isolati da pasterellosi clinica del coniglio; ciascun ceppo è stato ottenuto da una diversa origine. Sono stati saggiali gli oli essenziali di Melaleuca alternifolia, Thymus vulgaris, Eucaliptus globulus, Origanum vulgare e GR-OLI (miscela di oli essenziali). Sono state valutate le MIC (Minimal Inhibitory Concentration) e MBC (Minimal Bactericidal Concentration) mediante microbrododiluizione secondo il protocollo EUCAST (2003), determinando le concentrazioni sia minime inibitorie sia battericide. L'efficacia degli oli essenziali è stata testata a concentrazioni scalari comprese tra 1.5% e 0,02% utilizzando Alkamus come emulsionante. L'inoculo conteneva 5x105 CFU/mL e la crescita batterica è stata valutata, dopo crescita di 24 ore a 36 °C in aerobiosi, mediante lettura spettrofotometrica a 620 nm. Risultati I risultati ottenuti hanno mostrato che gli oli essenziali di O. vulgare e T. vulgaris sono quelli con attività antibatterica più elevata con valori di MIC compresi fra 0.02% e 0.04%. GR-OLI ha mostrato elevata attività antibatterica su 2 di 20 ceppi saggiati mentre M. alternifolia e E. globulus hanno mostrato debole attività antibatterica con valori di MIC compresi fra 0.09 e 1.5%. Il ceppo 3991/2/10 è risultato sensibile a tutti gli oli saggiati con MIC comprese fra 0.02 e 0.04%. Conclusioni E' importante valutare in vitro l'attività antibatterica per individuare gli oli maggiormente adatti ad applicazioni antibatteriche. Gli oli essenziali possono rappresentare una importante risorsa per ridurre l'uso degli antibiotici e promuovere la salute degli animali. Ulteriori studi saranno necessari per valutare eventuali tossicità degli oli per gli animali e definire le migliori modalità di somministrazione.
Donatella Scarafile, M.M. (In stampa/Attività in corso). SOSTANZE NATURALI PER IL CONTROLLO DELLA PASTERELLOSI NEL CONIGLIO.
SOSTANZE NATURALI PER IL CONTROLLO DELLA PASTERELLOSI NEL CONIGLIO
Donatella Scarafile;Monica Modesto;Paola Mattarelli
In corso di stampa
Abstract
La pasterellosi è la causa di una delle malattie respiratorie batteriche più gravi del coniglio causata da Pasteurella multocida. L'infezione, compresa nelle malattie infettive emergenti può presentarsi subito dopo la nascita e l'incidenza della colonizzazione aumenta con l'età fino a circa 5 mesi. Si ritiene che la maggior parte dei conigli adulti sia stata infettata da P. multocida. Spesso gli antibatterici vengono utilizzati per il trattamento metafilattico o terapeutico della pasterellosi clinica. E' noto che l'uso di antibiotici comporta potenziali rischi di resistenza batterica con la selezione di batteri resistenti che possono avere ripercussioni sulla salute animale ma anche sulla salute umana e sull'ambiente. L'uso di sostanze naturali che presentano elevata attività antibatterica può essere uno strumento importante sia per la prevenzione sia a supporto della terapia antibatterica (Di Vito et al., 2020). Gli studi riguardo l'attività antibatterica in vitro degli OE nei confronti di patogeni batterici dell'apparato respiratorio dei conigli sono scarsi. Lo scopo del presente lavoro è stato di analizzare l'attività antibatterica in vitro di 5 oli essenziali contro isolati di campo di P. multocida provenienti dal tratto respiratorio di conigli. Materiali e metodi Sono stati saggiati 20 ceppi di campo appartenenti a P. multocida, isolati da pasterellosi clinica del coniglio; ciascun ceppo è stato ottenuto da una diversa origine. Sono stati saggiali gli oli essenziali di Melaleuca alternifolia, Thymus vulgaris, Eucaliptus globulus, Origanum vulgare e GR-OLI (miscela di oli essenziali). Sono state valutate le MIC (Minimal Inhibitory Concentration) e MBC (Minimal Bactericidal Concentration) mediante microbrododiluizione secondo il protocollo EUCAST (2003), determinando le concentrazioni sia minime inibitorie sia battericide. L'efficacia degli oli essenziali è stata testata a concentrazioni scalari comprese tra 1.5% e 0,02% utilizzando Alkamus come emulsionante. L'inoculo conteneva 5x105 CFU/mL e la crescita batterica è stata valutata, dopo crescita di 24 ore a 36 °C in aerobiosi, mediante lettura spettrofotometrica a 620 nm. Risultati I risultati ottenuti hanno mostrato che gli oli essenziali di O. vulgare e T. vulgaris sono quelli con attività antibatterica più elevata con valori di MIC compresi fra 0.02% e 0.04%. GR-OLI ha mostrato elevata attività antibatterica su 2 di 20 ceppi saggiati mentre M. alternifolia e E. globulus hanno mostrato debole attività antibatterica con valori di MIC compresi fra 0.09 e 1.5%. Il ceppo 3991/2/10 è risultato sensibile a tutti gli oli saggiati con MIC comprese fra 0.02 e 0.04%. Conclusioni E' importante valutare in vitro l'attività antibatterica per individuare gli oli maggiormente adatti ad applicazioni antibatteriche. Gli oli essenziali possono rappresentare una importante risorsa per ridurre l'uso degli antibiotici e promuovere la salute degli animali. Ulteriori studi saranno necessari per valutare eventuali tossicità degli oli per gli animali e definire le migliori modalità di somministrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.