Il contributo si concentra sull’auto-proiezione di Dante e di Neẓāmi (XII-XIII sec.) nella loro opera, pur attraverso modalità differenti: nella Divina Commedia l’Autore trova una auto-proiezione immediata nel personaggio di se stesso, il pellegrino protagonista, e, nella Vita Nuova, nel narratore in prima persona del proprio diario sentimentale; mentre nei romanzi in versi di Neẓāmi, l’Autore piuttosto si proietta in alcune figure, in particolare nel personaggio di Farhād del poema romanzesco Khosrow e Shirin. Quest’ultimo assurge quasi ad alter ego di Neẓāmi il quale attraverso di lui ci mostra l’influsso ‘udhrita sulla sua concezione dell’amore e della donna ideale. Il focus dell’intervento è sulla esperienza mistico-amorosa di Farhād, confrontata con quella analoga - sia pure a partire da diverse coordinate biografiche e culturali - del protagonista della Commedia e della Vita Nuova.
Nahid Norozi (2022). Alcune note sulla quête amorosa nelle opere di Dante e del poeta persiano Neẓāmi. SEMICERCHIO, 66-67, 31-42.
Alcune note sulla quête amorosa nelle opere di Dante e del poeta persiano Neẓāmi
Nahid Norozi
2022
Abstract
Il contributo si concentra sull’auto-proiezione di Dante e di Neẓāmi (XII-XIII sec.) nella loro opera, pur attraverso modalità differenti: nella Divina Commedia l’Autore trova una auto-proiezione immediata nel personaggio di se stesso, il pellegrino protagonista, e, nella Vita Nuova, nel narratore in prima persona del proprio diario sentimentale; mentre nei romanzi in versi di Neẓāmi, l’Autore piuttosto si proietta in alcune figure, in particolare nel personaggio di Farhād del poema romanzesco Khosrow e Shirin. Quest’ultimo assurge quasi ad alter ego di Neẓāmi il quale attraverso di lui ci mostra l’influsso ‘udhrita sulla sua concezione dell’amore e della donna ideale. Il focus dell’intervento è sulla esperienza mistico-amorosa di Farhād, confrontata con quella analoga - sia pure a partire da diverse coordinate biografiche e culturali - del protagonista della Commedia e della Vita Nuova.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.