La qualità sanitaria dei prodotti alimentari è divenuta negli ultimi anni, in particolare a seguito del moltiplicarsi delle crisi sanitarie, oggetto di forte preoccupazione tanto per i decisori pubblici, quanto per gli operatori privati. La crescente consapevolezza del ruolo della qualità e sicurezza degli alimenti ha determinato l’insorgere di legislazioni, nazionali e internazionali, spesso restrittive, che hanno profondamente modificato le pratiche di produzione e l’organizzazione delle filiere. Le norme, in qualità di barriere non tariffarie al commercio, i costi legati all’informazione e quelli di adeguamento agli standard influiscono in maniera significativa sulle esportazioni dei paesi del Mediterraneo verso l’Unione Europea Il contributo è finalizzato a identificare e analizzare l’impatto delle norme di qualità sanitaria dei prodotti sugli scambi internazionali, considerando come campo d’applicazione le filiere dei paesi della riva Sud del Mediterraneo. In seguito all’analisi empirica, vengono delineati alcuni elementi di riflessione normativa che permettano di spiegare alcuni dei risultati ottenuti attraverso, da un lato, la dimensione organizzativa delle filiere e, dall’altro, gli effetti di tale organizzazione sulla reputazione collettiva delle filiere dei paesi in questione, tenendo conto, inoltre, dell’impatto dell’eterogeneità dei sistemi di qualità sul processo di liberalizzazione degli scambi nell’area Mediterranea. Lo studio analizza, nello specifico, la categoria dei prodotti ortofrutticoli e utilizza come indicatori l’evoluzione delle misure SPS notificate dai paesi importatori, le problematiche commerciali specifiche indicate dai paesi esportatori al Comitato SPS dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e gli indicatori “tasso” e “numero” di respingimenti alle frontiere dei paesi di destinazione. Proponiamo, in primo luogo, un’analisi dei flussi di esportazione dei paesi di origine selezionati, finalizzata all’individuazione dei principali paesi di destinazione delle esportazioni, e in particolare del peso dell’Unione Europea, dell’importanza della categoria di prodotti selezionata sulle esportazioni totali di prodotti agroalimentari e dei principali prodotti che costituiscono un potenziale di esportazione (in particolare verso l’UE).

Regolamentazione della qualità sanitaria degli alimenti e accesso dei paesi della riva Sud del Mediterraneo ai mercati europei: un analisi empirica / Grazia C; A. Hammoudi; G. Malorgio. - STAMPA. - (2010), pp. 403-422. (Intervento presentato al convegno XLVI Convegno SIDEA tenutosi a Piacenza nel 16-19 settembre 2009).

Regolamentazione della qualità sanitaria degli alimenti e accesso dei paesi della riva Sud del Mediterraneo ai mercati europei: un analisi empirica

GRAZIA, CRISTINA;MALORGIO, GIULIO
2010

Abstract

La qualità sanitaria dei prodotti alimentari è divenuta negli ultimi anni, in particolare a seguito del moltiplicarsi delle crisi sanitarie, oggetto di forte preoccupazione tanto per i decisori pubblici, quanto per gli operatori privati. La crescente consapevolezza del ruolo della qualità e sicurezza degli alimenti ha determinato l’insorgere di legislazioni, nazionali e internazionali, spesso restrittive, che hanno profondamente modificato le pratiche di produzione e l’organizzazione delle filiere. Le norme, in qualità di barriere non tariffarie al commercio, i costi legati all’informazione e quelli di adeguamento agli standard influiscono in maniera significativa sulle esportazioni dei paesi del Mediterraneo verso l’Unione Europea Il contributo è finalizzato a identificare e analizzare l’impatto delle norme di qualità sanitaria dei prodotti sugli scambi internazionali, considerando come campo d’applicazione le filiere dei paesi della riva Sud del Mediterraneo. In seguito all’analisi empirica, vengono delineati alcuni elementi di riflessione normativa che permettano di spiegare alcuni dei risultati ottenuti attraverso, da un lato, la dimensione organizzativa delle filiere e, dall’altro, gli effetti di tale organizzazione sulla reputazione collettiva delle filiere dei paesi in questione, tenendo conto, inoltre, dell’impatto dell’eterogeneità dei sistemi di qualità sul processo di liberalizzazione degli scambi nell’area Mediterranea. Lo studio analizza, nello specifico, la categoria dei prodotti ortofrutticoli e utilizza come indicatori l’evoluzione delle misure SPS notificate dai paesi importatori, le problematiche commerciali specifiche indicate dai paesi esportatori al Comitato SPS dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e gli indicatori “tasso” e “numero” di respingimenti alle frontiere dei paesi di destinazione. Proponiamo, in primo luogo, un’analisi dei flussi di esportazione dei paesi di origine selezionati, finalizzata all’individuazione dei principali paesi di destinazione delle esportazioni, e in particolare del peso dell’Unione Europea, dell’importanza della categoria di prodotti selezionata sulle esportazioni totali di prodotti agroalimentari e dei principali prodotti che costituiscono un potenziale di esportazione (in particolare verso l’UE).
2010
Cambiamenti nel sistema alimentare: Nuovi problemi, strategie, politiche
403
422
Regolamentazione della qualità sanitaria degli alimenti e accesso dei paesi della riva Sud del Mediterraneo ai mercati europei: un analisi empirica / Grazia C; A. Hammoudi; G. Malorgio. - STAMPA. - (2010), pp. 403-422. (Intervento presentato al convegno XLVI Convegno SIDEA tenutosi a Piacenza nel 16-19 settembre 2009).
Grazia C; A. Hammoudi; G. Malorgio
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