Quel che resta dell’arbitrato di famiglia inglese: la Court of Appeal sulla disapplicazione del diritto dell’arbitrato nella impugnazione del lodo familiare

Il contributo propone un'analisi di una recente pronuncia della Corte d’appello londinese che, ribaltando un orientamento ormai consolidato della High Court, ha escluso che nei procedimenti di opposizione al recepimento del lodo familiare debba farsi necessaria applicazione delle norme dell’Arbitration Act 1996 in materia di impugnazione del lodo (in particolare sezz. 67, 68 e 69). La parte che si oppone al recepimento non dovrà fornire la prova della sussistenza di uno dei motivi tassativi di impugnazione del lodo previsti dall’Arbitration Act 1996: sarà sufficiente dimostrare una “ragionevole probabilità” di ottenere una revisione del lodo in grado di appello per contrarietà ai principi espressi dalla section 25 del Matrimonial Causes Act 1973. Rilevata la verosimiglianza di tali profili di ingiustizia del lodo, il giudice potrà negarne il recepimento e rinviare la causa al grado di appello per una nuova trattazione, limitata alle doglianze avanzate.