Il contributo analizza brevemente la sentenza n. 14 del 2020 della Corte Costituzionale con cui è stata dichiarata l'illegittimità dell'art. 516 c.p.p. nella parte in cui non prevede, in caso di contestazione di un fatto diverso, la facoltà dell’imputato di chiedere al giudice del dibattimento la sospensione del procedimento con messa alla prova.

Osservatorio: Corte costituzionale

Marco Fusaroli
2020

Abstract

Il contributo analizza brevemente la sentenza n. 14 del 2020 della Corte Costituzionale con cui è stata dichiarata l'illegittimità dell'art. 516 c.p.p. nella parte in cui non prevede, in caso di contestazione di un fatto diverso, la facoltà dell’imputato di chiedere al giudice del dibattimento la sospensione del procedimento con messa alla prova.
2020
Marco Fusaroli
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