Il contributo si pone l'obiettivo di commentare brevemente la sentenza n. 218 del 2020 Corte cost. con cui è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo l'art. 512 c.p.p. nella parte in cui non prevede che, alle condizioni ivi stabilite, sia data lettura delle dichiarazioni rese al giudice per le indagini preliminari in sede di interrogatorio di garanzia dall'imputato di un reato collegato a norma dell'art. 371, comma 2, lett. b) c.p.p., che, avendo ricevuto l'avvertimento di cui all'art. 64, comma 3, lett. c) c.p.p., sia stato citato per essere sentito come testimone assistito.
Marco Fusaroli (2021). Osservatorio: Corte costituzionale. L'INDICE PENALE, 1(1), 27-30.
Osservatorio: Corte costituzionale.
Marco Fusaroli
2021
Abstract
Il contributo si pone l'obiettivo di commentare brevemente la sentenza n. 218 del 2020 Corte cost. con cui è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo l'art. 512 c.p.p. nella parte in cui non prevede che, alle condizioni ivi stabilite, sia data lettura delle dichiarazioni rese al giudice per le indagini preliminari in sede di interrogatorio di garanzia dall'imputato di un reato collegato a norma dell'art. 371, comma 2, lett. b) c.p.p., che, avendo ricevuto l'avvertimento di cui all'art. 64, comma 3, lett. c) c.p.p., sia stato citato per essere sentito come testimone assistito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.