Nella sentenza NE II (in causa C-205/2020) la Corte di Giustizia UE ha stabilito che la disposizione di una direttiva che impone agli Stati di adottare un regime di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive, laddove esige che le sanzioni siano proporzionate, è idonea a produrre effetti diretti. Ne consegue, che nell'ambito di applicazione del diritto UE, tutte le autorità nazionali (giudici e amministrazioni) possono non applicare le sanzioni punitive nei limiti strettamente necessari a garantire il rispetto del requisiti di proporzionalità (ma in modo che le sanzioni restino comunque effettive e dissuasive). La nota discute questa pronuncia nella prospettiva del diritto costituzionale, soffermandosi in particolare sulle ragioni della compatibilità della disapplicazione con i principi supremi dell'ordinamento interno in materia penale e della possibile preferibilità del nuovo rimedio europeo al rimedio costituzionale, consistente nell'annullamento erga omnes della legge penale, nelle ipotesi in cui la sproporzione della pena dipenda da speciali circostanze di fatto del singolo caso concreto che la normativa vigente non permette al giudice di considerare.

Contro le pene eccessive: al rimedio costituzionale si aggiunge la disapplicazione europea / Pier Francesco Bresciani. - In: QUADERNI COSTITUZIONALI. - ISSN 0392-6664. - STAMPA. - 3:(2022), pp. 637-641. [10.1439/104915]

Contro le pene eccessive: al rimedio costituzionale si aggiunge la disapplicazione europea

Pier Francesco Bresciani
2022

Abstract

Nella sentenza NE II (in causa C-205/2020) la Corte di Giustizia UE ha stabilito che la disposizione di una direttiva che impone agli Stati di adottare un regime di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive, laddove esige che le sanzioni siano proporzionate, è idonea a produrre effetti diretti. Ne consegue, che nell'ambito di applicazione del diritto UE, tutte le autorità nazionali (giudici e amministrazioni) possono non applicare le sanzioni punitive nei limiti strettamente necessari a garantire il rispetto del requisiti di proporzionalità (ma in modo che le sanzioni restino comunque effettive e dissuasive). La nota discute questa pronuncia nella prospettiva del diritto costituzionale, soffermandosi in particolare sulle ragioni della compatibilità della disapplicazione con i principi supremi dell'ordinamento interno in materia penale e della possibile preferibilità del nuovo rimedio europeo al rimedio costituzionale, consistente nell'annullamento erga omnes della legge penale, nelle ipotesi in cui la sproporzione della pena dipenda da speciali circostanze di fatto del singolo caso concreto che la normativa vigente non permette al giudice di considerare.
2022
Contro le pene eccessive: al rimedio costituzionale si aggiunge la disapplicazione europea / Pier Francesco Bresciani. - In: QUADERNI COSTITUZIONALI. - ISSN 0392-6664. - STAMPA. - 3:(2022), pp. 637-641. [10.1439/104915]
Pier Francesco Bresciani
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