Il circovirus suino tipo 2 (PCV2), agente causale della PMWS (Postweaning Multisystemic Wasting Syndrome), è coinvolto nella patogenesi di altre patologie del suino, omplessivamente: “malattie associate a circovirus del suino (PCVD)”. Il virus ha diffusione mondiale ed è presente sia in allevamenti con PMWS sia in quelli in cui la malattia è assente. Lo spettro d’ospite è limitato al genere Sus comprendendo quindi anche le specie selvatiche. Nelle province di Bologna, Padova e Pisa sono stati campionati tessuti da 348 cinghiali, di età compresa fra 1 ed oltre 38 mesi (divisi in 4 classi: “a” (1-6 mesi), “b” (7-12), “c” (13-24) e “d” (≥25)). L’immunoistochimica (IHC), eseguita sui soggetti delle province di Bologna e Padova, e l’immunofluorescenza (IF), sui campioni della provincia di Pisa hanno evidenziato, rispettivamente, 11 soggetti positivi su 148 (7,43%) e 27 positivi su 200 (13,5%), fra questi solo 9 hanno mostrato un quadro compatibile con PMWS. Entrambe le metodiche hanno dato buoni risultati mostrando una maggiore prevalenza di infezione nei soggetti di 7-12 mesi suggerendone un ruolo epidemiologico più importante. Inoltre, i risultati ottenuti suggeriscono una situazione di endemia del PCV2 nelle popolazioni studiate senza che questo, almeno apparentemente, incida sulla loro dinamica (nessuna segnalazione di mortalità, nessun segnalamento di animali con evidente dimagrimento o segni clinici riferibili ad infezioni da PCV2).
MORANDI F., VERIN R., SARLI G., CANETTI N., SCACCO M., PANARESE S., et al. (2010). Immunolocalizzazione degli antigeni di circovirus suino tipo 2 (PCV2): diffusione dell’infezione e diagnosi di PMWS in popolazioni di cinghiale in Italia. LARGE ANIMALS REVIEW, 16, 77-84.
Immunolocalizzazione degli antigeni di circovirus suino tipo 2 (PCV2): diffusione dell’infezione e diagnosi di PMWS in popolazioni di cinghiale in Italia
SARLI, GIUSEPPE;PANARESE, SERENA;
2010
Abstract
Il circovirus suino tipo 2 (PCV2), agente causale della PMWS (Postweaning Multisystemic Wasting Syndrome), è coinvolto nella patogenesi di altre patologie del suino, omplessivamente: “malattie associate a circovirus del suino (PCVD)”. Il virus ha diffusione mondiale ed è presente sia in allevamenti con PMWS sia in quelli in cui la malattia è assente. Lo spettro d’ospite è limitato al genere Sus comprendendo quindi anche le specie selvatiche. Nelle province di Bologna, Padova e Pisa sono stati campionati tessuti da 348 cinghiali, di età compresa fra 1 ed oltre 38 mesi (divisi in 4 classi: “a” (1-6 mesi), “b” (7-12), “c” (13-24) e “d” (≥25)). L’immunoistochimica (IHC), eseguita sui soggetti delle province di Bologna e Padova, e l’immunofluorescenza (IF), sui campioni della provincia di Pisa hanno evidenziato, rispettivamente, 11 soggetti positivi su 148 (7,43%) e 27 positivi su 200 (13,5%), fra questi solo 9 hanno mostrato un quadro compatibile con PMWS. Entrambe le metodiche hanno dato buoni risultati mostrando una maggiore prevalenza di infezione nei soggetti di 7-12 mesi suggerendone un ruolo epidemiologico più importante. Inoltre, i risultati ottenuti suggeriscono una situazione di endemia del PCV2 nelle popolazioni studiate senza che questo, almeno apparentemente, incida sulla loro dinamica (nessuna segnalazione di mortalità, nessun segnalamento di animali con evidente dimagrimento o segni clinici riferibili ad infezioni da PCV2).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.