Principi tecnico-estetici relativi alla didattica del canto fra ‘700 e ‘800, in particolar modo nell’ambito della grande tradizione napoletana. La prassi educativa e gli intenti pedagogici della scuola dei castrati di Porpora, messi a confronto con la nuova didattica del canto per le voci naturali sviluppatasi a partire dagli ultimi anni del ‘700. In questo panorama è di particolare rilevanza la figura del maestro abruzzese Fedele Fenaroli, come grande didatta e riformatore dei cicli di studio relativi al canto, al contrappunto e alla composizione presso il Reale Collegio della Musica di Napoli. Fra i suoi allievi si ricorda un’intera genia di insigni compositori e maestri, testimoni e protagonisti dell’ultima stagione aurea del Belcanto italiano.
Simone Di Crescenzo (2021). L’educazione vocale fra Settecento e Ottocento. La figura di Fedele Fenaroli nell’ambito della Scuola Napoletana. Lanciano : Carabba.
L’educazione vocale fra Settecento e Ottocento. La figura di Fedele Fenaroli nell’ambito della Scuola Napoletana
Simone Di Crescenzo
2021
Abstract
Principi tecnico-estetici relativi alla didattica del canto fra ‘700 e ‘800, in particolar modo nell’ambito della grande tradizione napoletana. La prassi educativa e gli intenti pedagogici della scuola dei castrati di Porpora, messi a confronto con la nuova didattica del canto per le voci naturali sviluppatasi a partire dagli ultimi anni del ‘700. In questo panorama è di particolare rilevanza la figura del maestro abruzzese Fedele Fenaroli, come grande didatta e riformatore dei cicli di studio relativi al canto, al contrappunto e alla composizione presso il Reale Collegio della Musica di Napoli. Fra i suoi allievi si ricorda un’intera genia di insigni compositori e maestri, testimoni e protagonisti dell’ultima stagione aurea del Belcanto italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.