Il commento aderisce alla soluzione della sentenza in epigrafe, che afferma la discontinuità normativa tra la fattispecie di cui al secondo comma dell’art. 346 c.p. e quella del traffico di influenze illecite e, nel contempo, sancisce la riespansione della truffa sul terreno prima presidiato dalla millanteria corruttiva. Questo risultato interpretativo permette di ridefinire la complessiva area di operatività del traffico di influenze illecite, che, una volta liberato dalla componente decettiva intrinseca alla truffa, può recuperare maggiore nitidezza all’interno del proprio tipo criminoso e nei sui riflessi esterni.
Nicola Maria Maiello (2020). Sulla discontinuità normativa tra la millanteria corruttiva e il traffico di influenze illecite. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE, LXIII(3/2020), 1501-1517.
Sulla discontinuità normativa tra la millanteria corruttiva e il traffico di influenze illecite
Nicola Maria Maiello
2020
Abstract
Il commento aderisce alla soluzione della sentenza in epigrafe, che afferma la discontinuità normativa tra la fattispecie di cui al secondo comma dell’art. 346 c.p. e quella del traffico di influenze illecite e, nel contempo, sancisce la riespansione della truffa sul terreno prima presidiato dalla millanteria corruttiva. Questo risultato interpretativo permette di ridefinire la complessiva area di operatività del traffico di influenze illecite, che, una volta liberato dalla componente decettiva intrinseca alla truffa, può recuperare maggiore nitidezza all’interno del proprio tipo criminoso e nei sui riflessi esterni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.