Nell’epoca contemporanea, in cui le singole arti sembrano essere oggetto del medesimo processo di riduzione specialistica che la scienza opera su ciascuna branca del sapere, il romanzo appare forse come l’ultimo ambito rimasto che ne indaga le connessioni in relazione al valore che esse assumono per l’esperienza umana; l’ultimo, quindi, a sviluppare una riflessione estetica degna di questo nome. Attraverso alcuni esempi ricavati dalle opere di romanzieri contemporanei (Ugrešić, Musil, Kundera) e il riferimento a studiosi come Bachtin e Castoriadis, questo saggio esplora le diverse possibilità del romanzo di riflettere sull’arte e di conseguire in tal modo un tipo di conoscenza alternativa a quella sviluppata dalla filosofia
Simona Carretta (2017). L’ultimo Parnaso. Lo spettro delle arti attraverso il romanzo. STRUMENTI CRITICI, 143, 105-118.
L’ultimo Parnaso. Lo spettro delle arti attraverso il romanzo
Simona Carretta
2017
Abstract
Nell’epoca contemporanea, in cui le singole arti sembrano essere oggetto del medesimo processo di riduzione specialistica che la scienza opera su ciascuna branca del sapere, il romanzo appare forse come l’ultimo ambito rimasto che ne indaga le connessioni in relazione al valore che esse assumono per l’esperienza umana; l’ultimo, quindi, a sviluppare una riflessione estetica degna di questo nome. Attraverso alcuni esempi ricavati dalle opere di romanzieri contemporanei (Ugrešić, Musil, Kundera) e il riferimento a studiosi come Bachtin e Castoriadis, questo saggio esplora le diverse possibilità del romanzo di riflettere sull’arte e di conseguire in tal modo un tipo di conoscenza alternativa a quella sviluppata dalla filosofiaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.