Dopo una premessa storica, che ricostruisce genesi, funzioni e sviluppo della pratica del registro nelle più antiche edizioni a stampa con una classificazione dei principali modelli in uso, il saggio prende in esame i registri delle edizioni di Ugo Ruggeri, tipografo ed editore reggiano, che tra il 1474 e il 1501 stampò un centinaio di titoli tra Bologna e Reggio nell’Emilia. L’indagine si inserisce nel quadro più ampio dello studio della produzione di Ruggeri, di cui è in corso la ricostruzione degli annali tipografico-editoriali. In particolare, il saggio intende accertare la presenza, frequenza, modalità e tipologia di impiego del registro delle segnature nelle edizioni Ruggeri, indagando i criteri che hanno orientato il tipografo rispetto all’adozione o alla rinuncia del registro e ai modelli selezionati.
Il registro delle segnature nelle edizioni di Ugo Ruggeri (1474-1501): analisi e classificazione
Federica Fabbri
Primo
2021
Abstract
Dopo una premessa storica, che ricostruisce genesi, funzioni e sviluppo della pratica del registro nelle più antiche edizioni a stampa con una classificazione dei principali modelli in uso, il saggio prende in esame i registri delle edizioni di Ugo Ruggeri, tipografo ed editore reggiano, che tra il 1474 e il 1501 stampò un centinaio di titoli tra Bologna e Reggio nell’Emilia. L’indagine si inserisce nel quadro più ampio dello studio della produzione di Ruggeri, di cui è in corso la ricostruzione degli annali tipografico-editoriali. In particolare, il saggio intende accertare la presenza, frequenza, modalità e tipologia di impiego del registro delle segnature nelle edizioni Ruggeri, indagando i criteri che hanno orientato il tipografo rispetto all’adozione o alla rinuncia del registro e ai modelli selezionati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.