Punto dolente della privatizzazione del pubblico impiego sono le costanti “resistenze” pubblicistiche a cui la disciplina privatizzata va costantemente incontro anche da parte dei giudici amministrativi che faticano, a volte, a spogliarsi della propri giurisdizione. Il caso oggetto della sentenza commentata è emblematico di queste resistenze, riguardano gli atti di indirizzo dei comitati di settore che si inseriscono a monte della procedura contrattuale collettiva. L’articolo ripercorre in chiave critica l’orientamento espresso dal TAR Lazio e cerca di proporre una corretta ricostruzione della natura giuridica degli atti di indirizzo.
E. MENEGATTI (2005). La natura degli atti di indirizzo dei comitati di settore (nota a T.A.R. del Lazio, Sez. I, sentenza 11 novembre 2005, n. 11033). IL LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, 6, 1127-1136.
La natura degli atti di indirizzo dei comitati di settore (nota a T.A.R. del Lazio, Sez. I, sentenza 11 novembre 2005, n. 11033)
MENEGATTI, EMANUELE
2005
Abstract
Punto dolente della privatizzazione del pubblico impiego sono le costanti “resistenze” pubblicistiche a cui la disciplina privatizzata va costantemente incontro anche da parte dei giudici amministrativi che faticano, a volte, a spogliarsi della propri giurisdizione. Il caso oggetto della sentenza commentata è emblematico di queste resistenze, riguardano gli atti di indirizzo dei comitati di settore che si inseriscono a monte della procedura contrattuale collettiva. L’articolo ripercorre in chiave critica l’orientamento espresso dal TAR Lazio e cerca di proporre una corretta ricostruzione della natura giuridica degli atti di indirizzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.