L’intervento di un interprete-traduttore in ambito giuridico è necessario per rimuovere eventuali barriere comunicative dovute all'impossibilità di usare soltanto la lingua ufficiale durante il procedimento e consentire pertanto il compimento dello stesso. In Italia, nell'ambito del procedimento penale, l'assistenza linguistica costituisce un diritto sancito dalla normativa internazionale e nazionale, garantito agli accusati e, da alcuni anni, in Europa, anche alle vittime di reati, che non parlano e/o non comprendono la lingua utilizzata durante gli atti. Tale tutela si ricollega al principio universale del diritto alla difesa, riconosciuto dalla Costituzione come inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Pur essendo assimilato dalla normativa in vigore alla figura del perito, ossia ad un esperto nel proprio campo il cui apporto presuppone specifiche cognizioni tecnico-scientifiche, quella dell’interprete in ambito giudiziario rimane, non solo in Italia, a tutt’oggi in larga parte un’attività per vari motivi non sorretta da una apposita formazione professionale. Da oltre vent’anni la ricerca dedicata al legal e/o court interpreting sviluppata presso la SSLiMIT e il DIT di Forlì costituisce la base scientifica su cui poggia una didattica innovativa e professionalizzante volta a migliorare i livelli qualitativi dell’assistenza linguistica in quest’ambito cruciale della società. Il contributo si articola in due parti. Nella prima, § 1 a cura di Ballardini, si ripercorre a grandi linee lo sviluppo storico-normativo dell’interpretazione in ambito giuridico in Italia: un quadro di riferimento dal quale la didattica dell’interpretazione in ambito giudiziario, proficuamente arricchita da importanti esperienze formative maturate anche a livello internazionale, non può prescindere per definire le specifiche conoscenze e abilità da conseguire. La seconda parte, § 2 a cura di González, è dedicata alle nuove prospettive didattiche connesse con l’introduzione delle nuove tecnologie in questo ambito, prevista dalla normativa, con particolare riferimento alle intercettazioni.

Ballardini, E., GONZALEZ RODRIGUEZ, M.J. (2021). Interpretare per la giustizia: tribunali e intercettazioni. Bologna : Bononia University Press.

Interpretare per la giustizia: tribunali e intercettazioni

Ballardini Elio
Primo
;
González Rodríguez María Jesús
Secondo
2021

Abstract

L’intervento di un interprete-traduttore in ambito giuridico è necessario per rimuovere eventuali barriere comunicative dovute all'impossibilità di usare soltanto la lingua ufficiale durante il procedimento e consentire pertanto il compimento dello stesso. In Italia, nell'ambito del procedimento penale, l'assistenza linguistica costituisce un diritto sancito dalla normativa internazionale e nazionale, garantito agli accusati e, da alcuni anni, in Europa, anche alle vittime di reati, che non parlano e/o non comprendono la lingua utilizzata durante gli atti. Tale tutela si ricollega al principio universale del diritto alla difesa, riconosciuto dalla Costituzione come inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Pur essendo assimilato dalla normativa in vigore alla figura del perito, ossia ad un esperto nel proprio campo il cui apporto presuppone specifiche cognizioni tecnico-scientifiche, quella dell’interprete in ambito giudiziario rimane, non solo in Italia, a tutt’oggi in larga parte un’attività per vari motivi non sorretta da una apposita formazione professionale. Da oltre vent’anni la ricerca dedicata al legal e/o court interpreting sviluppata presso la SSLiMIT e il DIT di Forlì costituisce la base scientifica su cui poggia una didattica innovativa e professionalizzante volta a migliorare i livelli qualitativi dell’assistenza linguistica in quest’ambito cruciale della società. Il contributo si articola in due parti. Nella prima, § 1 a cura di Ballardini, si ripercorre a grandi linee lo sviluppo storico-normativo dell’interpretazione in ambito giuridico in Italia: un quadro di riferimento dal quale la didattica dell’interpretazione in ambito giudiziario, proficuamente arricchita da importanti esperienze formative maturate anche a livello internazionale, non può prescindere per definire le specifiche conoscenze e abilità da conseguire. La seconda parte, § 2 a cura di González, è dedicata alle nuove prospettive didattiche connesse con l’introduzione delle nuove tecnologie in questo ambito, prevista dalla normativa, con particolare riferimento alle intercettazioni.
2021
INTERPRETARE DA E VERSO L’ITALIANO. Didattica e innovazione per la formazione dell’interprete
337
358
Ballardini, E., GONZALEZ RODRIGUEZ, M.J. (2021). Interpretare per la giustizia: tribunali e intercettazioni. Bologna : Bononia University Press.
Ballardini, Elio; GONZALEZ RODRIGUEZ, MARIA JESUS
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